Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Giornata positiva per i mercati azionari europei: il Ftse Mib guadagna lo 0,4%, il Dax lo 0,6% e il Ftse 100 lo 0,1%. Chiusa Wall Street per la festività di Thaksgiving (pertanto le variazioni in tabella dei titoli quotati al NYSE si riferiscono alla chiusura di ieri).
L’assemblea dei soci di Credit Suisse (-0,7%) ha approvato un aumento di capitale da 4 miliardi di franchi, a cui la Saudi National Bank parteciperà opzionando fino al 9,9% del capitale. L’istituto guidato da Ulrich Korner ieriha lanciato un allarme utili del 4Q 2022, annunciando che anche l’ultimo trimestre dell’anno chiuderà in rosso. La nuova perdita attesa è stimata in 1,5 miliardi di franchi, cifra che si va a sommare ai 5,9 miliardi di perdite accumulati da gennaio a settembre. Una dinamica che ha imposto un cambio al vertice con l’arrivo di Korner lo scorso agosto, un nuovo piano industriale e un aumento di capitale da 4 miliardi. Misure estreme che sono anche la conseguenza dei massicci deflussi di capitali dei clienti: da inizio ottobre sono stati ritirati il 10% degli asset affidati in gestione alla divisione del wealth management dal colosso elvetico e sempre da ottobre, Credit Suisse ha registrato uscite nette di depositi e attività pari a circa il 6% delle masse che deteneva a fine settembre.
Goldman Sachs (+0,6%) entra con decisione nelle compravendite dei crediti in Italia. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, il colosso di Wall Street avrebbe messo in vendita un portafoglio di esposizioni performing del valore nominale superiore a 1 miliardo di euro. Lo stock sarebbe composto per lo più da crediti in leasing con relative garanzie immobiliari e derivanti da acquisti fatti da Goldman prima della pandemia. Parte di quelle posizioni verrebbero infatti da Hypo Alpe, la holding finanziaria a cui facevano capo le Hypo Bank in Italia, nel Sud-Est Europa e nella stessa Austria.