Nei primi nove mesi del 2022 le Reti di consulenti finanziari realizzano una raccolta netta totale pari a 33,2 miliardi; nonostante la flessione del 18,8% a/a il dato di raccolta si conferma particolarmente solido rappresentando il secondo migliore risultato di sempre realizzato nei primi nove mesi dell’anno.
L’80,4% della raccolta coinvolge strumenti finanziari e prodotti assicurativi/previdenziali.
Gli investimenti netti sul comparto del risparmio gestito sono positivi per 12,8 miliardi, in calo del 58% a/a, mentre i volumi di raccolta realizzati sugli strumenti finanziari amministrati risultano più che quintuplicati (+443,2% a/a) e pari a 13,9 miliardi. La liquidità netta posizionata su conti correnti e depositi, con 6,5 miliardi, diminuisce del 17,2% a/a.
Il patrimonio del portafoglio dei clienti delle Reti è pari a 725,4 miliardi, in calo del 4,1% su anno e dello 0,9% t/t.
Da inizio anno sono circa 206 mila i nuovi clienti delle Reti; il numero di clienti seguiti dai consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori supera così la soglia dei 4,9 milioni (+2,4% a/a).
Il 25,9% della raccolta netta totale, realizzata da inizio anno, è riconducile all’attività svolta
nei mesi estivi; tra luglio e settembre le Reti di consulenza hanno determinato volumi
netti pari a 8,6 miliardi.
Le risorse nette investite nel trimestre in prodotti del risparmio gestito ammontano a 3,1 miliardi e rappresentano il 36,5% dei volumi totali.
La raccolta netta diretta in quote di OICR aperti è positiva per 615 milioni. Si continua ad investire sulla componente azionaria con volumi netti pari a 1,7 miliardi, mentre prevalgono le vendite su tutte le altre categorie di investimento.
Il bilancio trimestrale è positivo anche per i fondi chiusi mobiliari e pari a 250 milioni.
I volumi netti realizzati sulle gestioni patrimoniali individuali si attestano a 1,1 miliardi. Le scelte di investimento privilegiano le GPM sulle quali confluiscono risorse nette pari a 945 milioni.
Il flusso netto di risorse indirizzato sul comparto assicurativo è pari a 932 milioni; gli investimenti coinvolgono le unit linked (709 milioni) e le polizze multiramo (477 milioni)
mentre si conferma negativo il saldo per le polizze vita tradizionali (-254 milioni).
La raccolta netta realizzata, tra luglio e settembre, sui prodotti finanziari amministrati
ammonta a 3,7 miliardi; prevalgono gli acquisiti su tutte le macro-tipologie di strumenti
finanziari con una maggiore propensione all’investimento in titoli di Stato (1,7 miliardi).
Le risorse nette posizionate su conti correnti e depositi valgono 1,8 miliardi di euro.