Obbligazioni – Differenziale Btp-Bund decennale stabile, collocati bot semestrali per 5 mld

Prima metà di seduta in rialzo per i tassi europei con gli investitori intenti a valutare le probabilità di una stretta meno aggressiva da parte delle banche centrali e gli sforzi della Cina per stimolare la propria economia. Focus anche sull’asta odierna di bot semestrali.

I principali listini continentali si muovono cauti con il Ftse Mib +0,1%.

Il sentiment beneficia dei segnali emersi dai verbali della Fed e della Bce che evidenziano nel complesso la propensione da parte di diversi policy maker verso un contenimento del ritmo dei rialzi dei tassi di interesse.

Occhi anche sulla Cina dove la banca centrale ha tagliato per la seconda volta quest’anno  l’ammontare cash che i finanziatori che devono tenere come riserva in un’economia appesantita dall’aumento dei casi di Covid e da una continua flessione del settore immobiliare.

Segnali positivi anche dal fronte macro, dove a novembre, in Italia, l’indice relativo al clima di fiducia dei consumatori si è attestato a 98,1 punti, superiore alle previsioni degli analisti (91 punti) e al dato di ottobre (90,1 punti). In Germania, secondo la lettura finale, nel 3Q 2022 il Pil destagionalizzato è aumentato dello 0,4% su base trimestrale, leggermente superiore al consensus e alla rilevazione preliminare (entrambe +0,3%).

Tornando all’obbligazionario, il Tesoro ha collocato Bot semestrali con scadenza 31/05/2023 per l’intero ammontare di 5 miliardi rispetto a una domanda di 7,84 miliardi. Il rendimento medio aumenta di 28 punti base al 2,324%, aggiornando ancora il record da luglio 2012.

Nel frattempo, il rendimento del Btp decennale sale al 3,75% (+7 bp) con uno spread stabile a 183 punti.

Oltreoceano il tasso del T-Bond è poco mosso al 3,71%.