Nelle sedute dal 21 al 25 novembre il Ftse Italia Growth ha registrato una variazione pari a +1% rispetto al +0,4% dell’Euronext Growth All Share e al +1,1% del London Ftse Aim All Share.
Settimana in cui gli investitori son rimasti intenti a valutare le probabilità di una stretta meno aggressiva da parte delle banche centrali. Negli ultimi giorni il sentiment ha beneficiato dei segnali provenienti dalla Fed. Secondo i verbali dell’ultima riunione della banca centrale americana diversi policy maker ritengono che l’istituto dovrebbe presto moderare il ritmo degli aumenti dei tassi per mitigare i rischi di una stretta eccessiva.
Tornando all’Egm, in luce in particolare Pozzi Milano (+15,1%), seguita da Franchetti (+12,5%).
Da segnalare che Saccheria Franceschetti, azienda attiva nel packaging industriale in tessuto di rafia propilene, ha presentato a Borsa Italiana la comunicazione di pre-ammissione funzionale all’ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie e dei relativi warrant su Euronext Growth Milan. Il range di prezzo è stato fissato tra un minimo di 1,25 euro e un massimo di 1,66 euro. L’ammissione alle negoziazioni è prevista per il 13 dicembre.
Di seguito alcune delle principali notizie sulle società EGM di questa settimana.
Il Gruppo Fervi ha raggiunto la soglia dei 50 milioni di fatturato, superando i circa 34 milioni previsti dal business plan comunicato agli investitori per l’intero 2022.
Per un approfondimento sulla sostenibilità in tema di quote rosa da parte di Friulchem, invitiamo alla lettura dell’intervista all’AD Disma Giovanni Mazzola “Friulchem – Conferma l’impegno nella sostenibilità anche in tema quote rosa”.
Culti Milano, con riferimento all’opa volontaria parziale promossa dalla società su massime 365.000 azioni proprie, ha raggiunto un accordo di finanziamento a medio-lungo termine con il Gruppo BCC Iccrea per massimi 5,2 milioni.
Sempre nell’ambito dell’Opa volontaria, Culti Milano inoltre ha reso noto che tra il 14 e il 18 novembre, sono state portate in adesione da parte degli azionisti 84.750 azioni, pari al 2,738% del capitale e al 23,219% delle azioni oggetto dell’offerta.
DHH ha chiuso il 3Q 2022 con ricavi in aumento del 69% rispetto al pari periodo 2021, beneficiando dell’inclusione nel gruppo da luglio di Connesi, l’internet service provider b2b. Nel complesso, nei primi nove mesi dell’esercizio i ricavi sono cresciuti del 40% a circa 20 milioni, con ricavi ricorrenti pari al 95% del totale.
ValueTrack ha alzato il fair value da 20,2 a 21,1 euro sul titolo DHH, un prezzo che incorpora un potenziale upside di circa il 40% rispetto alla chiusura di mercoledì.
ILBE ha avviato la produzione del musical “Verona”, ispirato alla storia di Romeo e Giulietta, che impegnerà un cast internazionale con le scenografie del premio Oscar pluripremiato Dante Ferretti.
ICF ha installato l’impianto Plate Chiller, refrigeratore all’avanguardia a supporto dell’ottimizzazione produttiva e al contenimento dell’impatto ambientale dello stabilimento di Marcallo con Casone.
Alla luce degli acquisti di azioni proprie effettuati tra il 16 e il 22 novembre 2022, nell’ambito del piano di buyback approvato dall’assemblea, Maps detiene direttamente 103.300 azioni proprie, pari al 0,88% del capitale.
Su DIGITAL360, KT&Partners ha confermato la raccomandazione ‘add’ e alzato il target price da 6,30 a 6,36 euro, pari ad un potenziale upside di oltre il 46% rispetto al prezzo di chiusura di lunedì.
Circle è stata inserita nell’Equity Research Report “Deep Made in Italy”, analisi di Integrae SIM che analizza il trend di crescita globale del Made in Italy, individuando le imprese simbolo della capacità italiana di fare impresa e focalizzate sull’impatto sociale, ambientale e sul progresso tecnologico del Paese.
Il Gruppo Health Italia ha registrato al 30 settembre 2022 ricavi totali a 25,3 milioni (+3,5% vs 3Q 2021) ed EBITDA pari a 3,7 milioni (+12,1% vs 3Q 2021), e con il relativo margine al 14,5% (13,4% del 3Q 2021).
Nei 9M 2022 MeglioQuesto ha registrato ricavi pari a 51,9 milioni, in crescita del 27% rispetto a 40,9 milioni al 30 settembre 2021. L’EBITDA si attesta a 7,7 milioni, +25% rispetto a 6,2 milioni di euro al 30 settembre 2021. La PFN è pari a 22,6 milioni (cash positive per 0,05 milioni di euro al 30 giugno 2022).
Sababa Security ha sottoscritto un contratto preliminare per l’acquisto del 40% di Digipoint, società specializzata nella fornitura di servizi di CyberSecurity, sicurezza delle reti, business continuity, disaster recovery e formazione, ad un prezzo di 2.240.000 euro.
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