Mercati Usa – Previsto avvio incerto dopo dati Asp sotto le attese

I futures sull’azionario Usa oscillano intorno alla parità, preannunciando una partenza poco mossa a Wall Street dopo i dati sul mercato del lavoro statunitense e in attesa del discorso questa sera del presidente della Federal Reserve Jerome Powell.

Chiusura debole ieri per i principali indici americani, che sono riusciti comunque a contenere le perdite nel finale terminando sopra i minimi intraday. Il Nasdaq ha perso lo 0,6% e lo S&P 500 lo 0,2%, mentre il Dow Jones ha resistito sulla parità.

L’equity europeo e quello a stelle e strisce sono impostati per chiudere il secondo mese consecutivo di guadagni, sostenuti dal crescente ottimismo sulla possibilità che i tassi di interesse nelle principali economie siano vicini al loro picco.

A tal proposito, l’attenzione degli operatori oggi è rivolta soprattutto sulle parole del numero uno della banca centrale americana, che dovrebbe rafforzare le aspettative su una stretta da 50 punti base a dicembre pur confermando la necessità di proseguire la lotta all’inflazione anche nel 2023.

Occhi anche sulle notizie provenienti dalla Cina, con le speranze di un allentamento della rigida politica zero Covid che, insieme alla prospettiva di un rallentamento nel ciclo di rialzi dei tassi, stanno portando il dollaro a registrare il peggior mese in oltre dieci anni.

Sul fronte macro, i numeri Adp sull’occupazione nel settore privato Usa hanno evidenziato la creazione di 127 mila nuovi impieghi a novembre, al di sotto dei 200 mila previsti dal consensus e dei 239 mila della rilevazione precedente.

La seconda lettura del Pil statunitense del terzo trimestre, invece, è stata rivista al rialzo al 2,9%, rispetto al +2,6% della rilevazione precedente e a fronte del +2,8% previsto dagli analisti.