Global Markets Banche – Si arrestano i deflussi di denaro dei clienti di Credit Suisse (+8%)

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:

Giornata debole per i mercati azioni: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,1%, mentre il Dax avanza dello 0,2% e il Ftse 100 dello 0,1%. A Wall Street, il Nasdaq perde l’1,4%, lo S&P 500 l’1,1% e il Dow Jones lo 0,9%.
Il Gruppo UBS (-0,6%) ha raggiunto una partecipazione del 5,88% nel capitale azionario di Norwegian, società di geofisica marina, dopo aver acquistato poco più di 16 milioni azioni. La banca svizzera detiene ora quasi 53,5 milioni di azioni della società, su un totale di 909,5 milioni di azioni.
In un’intervista con Bloomberg TV Axel Lehmann, presidente di Credit Suisse (+8%) ha riportato che i deflussi del denaro dei clienti si sono sostanzialmente fermati, dopo che la banca svizzero ha registrato 84 miliardi di franchi svizzeri di prelievi di asset dei clienti nelle prime settimane del 4Q 2022 in scia alla presentazione del piano di rilancio e ai dubbi sulla stabilità della banca. Lehmann ha riferito che i principali indicatori di stabilità finanziaria della banca sono forti e che il suo livello di liquidità sta migliorando dopo i cali delle ultime settimane. Il liquidity coverage ratio della banca è ora al 140%, dopo essere sceso la scorsa settimana tra il 120% e il 130% da un livello di circa il 190% alla fine del 3Q 2022.
I trader di Goldman Sachs (-1,1%) potrebbero veder ridotti a fine anno i propri bonus,
nonostante le aspettative di forti entrate di quest’anno. I dirigenti dell’unità dei mercati globali della banca (GS) hanno ricevuto un avviso in settimana e ulteriori aggiustamenti possono essere apportati dopo le discussioni in corso tra management e dirigenti.
I tagli arrivano mentre la banca di Wall Street dovrebbe riferire sui mercati globali
entrate di 25 miliardi di dollari nel 2022, secondo le stime FactSet, importo che batterebbe nettamente i 22 miliardi di dollari di entrate riportati nel 2021. La banca intenderebbe salvaguardare i profitti dopo un costoso passaggio al consumer banking.