La scorsa settimana l’indice Infrastrutture Italiane ha chiuso a +0,3%, rispetto al +0,1% del corrispondente indice settoriale europeo e al -0,4% del Ftse Mib.
Venerdì sono stati pubblicati i dati sull’occupazione negli Stati Uniti: i numeri più solidi delle attese hanno alimentato le preoccupazioni sulla possibilità che la politica monetaria della Federal Reserve rimanga restrittiva, mantenendo i tassi di interesse su livelli elevati per un periodo prolungato di tempo anche a rischio di una recessione. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund ha chiuso in area 190, con il rendimento del decennale italiano al 3,75%.
Tra le Large Cap del settore Atlantia ha segnato un +0,1% e Inwit un -0,2% mentre tra le Mid Cap Enav ha chiuso a +2,0% e Rai Way a -0,9%.
L’agenzia di credit rating Fitch ha rivisto l’outlook di Atlantia e Aeroporti di Roma (ADR) a stabile da negativo.
Contestualmente, Fitch ha confermato il rating “BB” di Atlantia e “BBB–“ di ADR.
Infine, tra le Small, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha registrato un +1,3%, Autostrade Meridionali un -1,1%, Fnm un -2,2% e Toscana Aeroporti un +0,4%.