Casasold – Convoca assemblea il 23 dicembre per deliberare l’ampliamento dell’oggetto sociale

Il CdA di Casasold ha convocato l’assemblea dei soci, in sede straordinaria, per il prossimo 23 dicembre, per deliberare sull’ampliamento dell’oggetto sociale.

Operazione che si rende necessaria per consentire alla società di diversificarsi affiancando all’attività odierna ulteriori servizi e prodotti ad alto valore aggiunto, destinati alla transizione digitale delle PMI.

In particolare, è intenzione della società svilupparsi in settori contigui tra cui la consulenza gestionale e comunicativa per le PMI.

La modifica dell’oggetto sociale determina il diritto di recesso dei soci che non concorreranno all’approvazione della relativa delibera.

Il CdA, nella stessa riunione, ha pertanto determinato, il valore di liquidazione delle azioni, sul quale il collegio sindacale e il soggetto incaricato della revisione legale dei conti della società hanno espresso parere positivo, in 0,60 euro (nello scenario più ottimistico).

La modifica statutaria di cui si propone l’approvazione è in ogni caso subordinata all’avveramento delle seguenti condizioni sospensive: l’esercizio del diritto di recesso da parte dei soci di Casasold che comporti un esborso per la società superiore a 20.000 euro, al netto degli importi a carico degli azionisti che esercitino i propri diritti di opzione e prelazione nonché di eventuali terzi, nell’ambito del procedimento di liquidazione; la mancata contestazione da parte dei soci recedenti del valore di liquidazione delle azioni.

Nel caso di mancato avveramento di tali condizioni si richiama l’attenzione sulla circostanza che la società non ha ad oggi visibilità su possibili modifiche del contesto di riferimento che ha portato negli ultimi mesi ad un’impossibilità di proseguire lo svolgimento del core business di Casasold in maniera tale da garantirne l’economicità.

Il protrarsi di questa situazione di incertezza permette alla società di avere visibilità sulla continuità aziendale solo in un orizzonte di breve periodo (giugno 2023); ciò, nell’assunto che non vi siano mutamenti sostanziali negli scenari attuali, potrebbe ragionevolmente condurre pertanto ad una fase di liquidazione con effetti sul valore delle azioni ordinarie che potrebbe essere fortemente ridotto, incorrendo così l’azionista in una perdita totale o parziale del capitale investito.

L’operazione allo studio rappresenta a giudizio della società un’importante opportunità di
ampliamento dei servizi offerti realizzata attraverso l’acquisizione di un business con target di clientela differente che può contare su fees ricorrenti (SaaS), che consentirà alla società stessa di sviluppare una nuova linea di attività profittevole e non soggetta alle criticità che ad oggi stanno impattando i servizi legati esclusivamente al mercato immobiliare.

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