Le ottime vendite nei mesi di ottobre e novembre, dopo i risultati raggiunti nei primi 9 mesi dell’anno, portano Brunello Cucinelli a prevedere per l’anno 2022 una crescita del fatturato intorno al +28%.
Un aspetto che la società considera “di notevole rilevanza”, in relazione alla qualità delle vendite, riguarda l’equilibrio per canali distributivi (retail, wholesale e online), per area geografica (Italia, Europa, Americhe e Asia), per categorie merceologiche, e nel bilanciamento dell’offerta tra le collezioni femminili e quelle maschili.
La società riferisce di un’importantissima raccolta ordini Primavera Estate Uomo Donna 2023, sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, che consente “di immaginare un 2023 molto, molto interessante, con una sana crescita intorno al +12% e il raggiungimento del significativo traguardo del miliardo di fatturato”.
Per il 2024 la maison intravede “una bella, sana ed equilibrata crescita delle vendite” intorno al +10%, che dovrebbe permettere di raggiungere con anticipo nel 2024 quel raddoppio del fatturato programmato nel piano decennale 2019-2028.
Infine, la sostenibilità a cui guarda Cucinelli “rimane sempre pensata in termini di Umana
sostenibilità, e però acquista oggi una più definita articolazione in sostenibilità ambientale,
sostenibilità economica, sostenibilità culturale, sostenibilità spirituale e sostenibilità morale.”