Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ieri ha registrato un -1,5%, rispetto al -0,8% del corrispondente indice europeo e al -1,2% del Ftse Mib.
Chiusura in ribasso per le borse europee, in linea all’andamento negativo di Wall Street in un clima appesantito dai persistenti timori per il rischio recessione in scia alle strette monetarie delle banche centrali. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund arretra di circa due punti base a 184 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,63%.
Tra le blue chip Buzzi Unicem ha archiviato la seduta con un -2,2% così come CNH Industrial. Interpump ha fatto meno peggio segnando un -1,7%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Sanlorenzo (-0,1%) e Zignago Vetro (-0,3%) mentre le peggiori si sono rivelate Avio e Carel Industries , entrambe a -3,9%.
Infine, tra le Small, SIT Group (+3,6%) e IEG (+2,5%) hanno chiuso in cima al listino mentre Aquafil e Caltagirone ,entrambe a -3,2%, si sono posizionate in fondo al medesimo.
SIT ha acquistato complessivamente 1.450 azioni ordinarie a un prezzo medio ponderato di 6,2779 euro per azione e per un controvalore complessivo pari a 9.103,00 euro.