Si sono verificati i presupposti di legge per la promozione, da parte di Femto Technologies (fondi Alpha Private Equity e Peninsula), di un’Opa obbligatoria totalitaria sul restante 39,3% del capitale di Prima Industrie, finalizzata ad ottenere la revoca della quotazione.
Il corrispettivo è di 25 euro, un prezzo che incorpora un premio pari al 0,96% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni della seduta di ieri 6 dicembre a 24,76 euro, mentre il premio è del 35,82% rispetto all’ultima seduta di Borsa (11 luglio) precedente l’annuncio delle manifestazioni vincolanti promosse dai fondi.
Nel caso in cui l’obiettivo del delisting non fosse raggiunto con l’Opa, Femco si riserva la facoltà di raggiungere la revoca dalla quotazione mediante altri mezzi, tra cui la fusione per incorporazione di Prima Industrie in Femto Technologies.
A seguito del perfezionamento dell’operazione di passaggio del controllo della società ai fondi e delle dimissioni di alcuni amministratori, il Cda di Prima Industrie ha cooptato quali consiglieri Giovanni Negri, Nicola Colavito, Edoardo Mario Lanzavecchia, Francesca Cirrincione (indipendente) e Barbara Poggiali (indipendente).
La nuova struttura di governance prevederà il mantenimento nel ruolo di presidente esecutivo di Gianfranco Carbonato e di Giovanni Negri come amministratore delegato.