Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata in lieve rialzo per i mercati azionari europei: Ftse Mib e Dax guadagnano lo 0,2% e il Ftse 100 lo 0,1%. A Wall Street, il Nasdaq sale dell’1,2%, lo S&P 500 dello 0,9% e il Dow Jones dello 0,8%.
In rimonta le quotazioni del greggio dopo aver perso oltre il 10% nelle ultime quattro sedute, sostenute dall’interruzione dell’attività di un importante oleodotto negli Usa a causa di una perdita e dall’ottimismo per la ripresa della domanda in Cina.
Secondo fonti di stampa, Hong Kong sta prendendo in considerazione un ulteriore ammorbidimento delle misure anti Covid, tra cui la revoca della regola della mascherina all’aperto e l’allentamento dei test obbligatori per i viaggiatori in arrivo.
Exxon Mobil ha aumentato del 10% il proprio buy-back annuale, dopo gli utili record registrati a seguito dell’aumento dei prezzi energetici. La società riacquisterà 50 miliardi di dollari di azioni fino al 2024, aumentando il proprio piano precedente da 30 miliardi al 2023. Il buy back includerà 15 miliardi di azioni riacquistate quest’anno, l’ammontare più alto dal 2013 secondo i dati riportati da Bloomberg.
BP ha siglato un memorandum of understanding con il governo egiziano per valutare la possibilità di realizzare un nuovo stabilimento produttivo di idrogeno verde nel paese.
Secondo quanto riporta Bloomberg, Saudi Aramco Base Oil, l’unità di raffinazione della compagnia petrolifera saudita, ha fissato la guidance di prezzo dell’Ipo a 99 riyals per azione, nella parte alta del range di 91-99 riyals comunicato in precedenza. Tale valore fisserebbe la raccolta a 4,95 miliardi di riyals, pari a oltre 1,3 miliardi di dollari.