Oil & Gas (-1,2%) – Vendite sul comparto italiano, ma quello europeo fa peggio

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale nella seduta di ieri ha segnato un -1,2%, rispetto al -2,0% del corrispondente indice europeo e al -0,1% del Ftse Mib.

Chiusura in ribasso per le borse europee, in linea all’andamento negativo di Wall Street in un clima appesantito dai timori per la tenuta dell’economia globale. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund arretra di circa quattro punti base a 182 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,61%

Tra le Large Cap del settore, Eni ha chiuso le contrattazioni con un -1,5%, Saipem con un -3,7% e Tenaris con un -2,2%.

Nel periodo compreso tra il 28 e il 29 novembre 2022 Eni ha acquistato 4.322.849 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 14,0850 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 60.887.377,41 euro nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea dell’11 maggio 2022.

Tra le medie capitalizzazioni Maire Tecnimont ha registrato un -0,7% e Saras un -2,6%.

Infine, tra le Small, D’Amico ha segnato un -0,8% e Gas Plus un -0,4%.