Agatos – Accordo con Mitsubishi Electric per impianti di biometano green

La controllata Agatos Energia e Mitsubishi Electric hanno stretto una partnership che prevede l’integrazione del processo BIOSIP per la produzione di biometano dai rifiuti organici con le soluzioni di controllo operativo “DCS iQ-R Platform” di Mitsubishi Electric.

La collaborazione è rivolta alla migliore gestione di innovativi impianti di produzione di biometano dai rifiuti organici, come, per esempio, la FORSU (Frazione Organica
del Rifiuto Solido Urbano).

Il processo BIOSIP, brevettato da Agatos, prevede un trattamento innovativo del rifiuto organico in una logica di completa valorizzazione secondo i principi dell’economia circolare.

L’energia necessaria all’impianto proviene da un sistema di cogenerazione ad alto rendimento e alimentato da fonti esclusivamente rinnovabili. Agatos si è avvalsa della collaborazione di Mitsubishi Electric per l’ideazione e standardizzazione degli automatismi gestionali degli impianti, sia per la gestione locale che da remoto, e per l’ottenimento delle massime performance dal processo BIOSIP.

Il sistema di controllo distribuito “DCS iQ-R Platform” di Mitsubishi Electric, attraverso algoritmi predittivi opportunamente personalizzati, permette sia il costante monitoraggio che la programmazione dei quantitativi di FORSU in ricezione e di biometano immesso in rete.

Nel Comune lombardo di Marcallo con Casone, in provincia di Milano, si sta realizzando il primo impianto per la produzione di biometano da FORSU, basato sull’innovativo processo BIOSIP, che integra il sistema di controllo distribuito “DCS iQ-R Platform” di Mitsubishi Electric.

La centrale di Marcallo trasformerà 35 mila tonnellate annue di rifiuti biodegradabili in almeno 4 milioni di standard metri cubi (smc) di biometano green che verrà immesso in forma gassosa direttamente nella rete nazionale gestita da SNAM. In tal modo, la FORSU diventerà biometano 100% ecosostenibile, senza alcuna emissione di origine fossile.

Gli unici sottoprodotti del processo saranno un combustibile solido secondario di alta qualità, fertilizzanti di matrice organica privi di ammoniaca e inquinanti, e, infine, acqua osmotizzata.

Ci saranno ricadute ambientali positive sul territorio grazie anche alla realizzazione di opere di protezione dal rischio idrogeologico e all’utilizzo di biomassa proveniente dalla manutenzione boschiva delle aree circostanti.

L’obiettivo della collaborazione tra Agatos e Mitsubishi Electric è quello di aiutare la realizzazione di ulteriori nuovi impianti BIOSIP per la produzione di biometano da rifiuti organici e nella conversione di impianti biogas già esistenti alla produzione di biometano, massimizzandone l’output e la sostenibilità ambientale. Si tratta di un progetto particolarmente importante anche in vista degli obiettivi climatici dell’Unione Europea che prevedono un’economia a zero emissioni entro il 2050.

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