Utility (flat) – Italgas (+0,8%) e A2A (+0,5%) sono le Big preferite dagli investitori in questo inizio di settimana

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato una variazione nulla rispetto al +0,2% del corrispondente europeo e al  -0,6% del Ftse Mib.

Chiusura debole per le borse europee, in una seduta priva della guida di Wall Street per la festività del Presidents’ Day e con l’ottimismo sulla ripresa della Cina controbilanciato dai timori su ulteriori strette sui tassi di interesse e per le rinnovate tensioni geopolitiche. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa due punti base a 187, con il rendimento del decennale italiano al 4,33%.

Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, a gennaio 2023 l’Italia ha consumato complessivamente 26,2 miliardi di kWh di energia elettrica, un dato in calo del 4,6% rispetto a gennaio del 2022.

Tra le Large Cap del comparto Italgas (+0,8%) e A2A (+0,5%) sono state le migliori.

il Gruppo Enel (%), tramite la controllata Enel Argentina, ha siglato e perfezionato un accordo per la vendita all’azienda energetica Central Puerto del 75,7% detenuto nella società di generazione termoelettrica Enel Generación Costanera (“Costanera”).

TIM ed Enel X, società del Gruppo Enel dedicata all’efficienza energetica e ai servizi energetici innovativi, hanno siglato un accordo per l’installazione di un impianto fotovoltaico nella centrale telefonica di Pisa ‘La Figuretta’, con l’obiettivo di produrre, in linea con i rispettivi piani di sostenibilità, energia verde e abbattere le emissioni di CO2.

Tra le Mid Cap, Iren ha terminato le contrattazioni a +1,5%, Acea a -0,4% come Industrie De Nora, Alerion Clean Power a -1,3% e Ascopiave a -1,8%.

Nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea degli Azionisti in data 22 aprile 2022, dal 13 al 17 febbraio 2023, Alerion Clean Power ha acquistato 3.627 azioni proprie al prezzo medio di 31,5468 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 114.420,25 euro.

IRETI, società del Gruppo Iren, si è aggiudicata –  da parte di ATERSIR (Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi idrici e Rifiuti) – la gara per la selezione del socio privato della società mista ARCA (Azienda reggiana per la cura dell’acqua) per la gestione del servizio idrico integrato nella Provincia di Reggio Emilia, che comprende 41 Comuni (Toano escluso) per più di 500 mila abitanti serviti.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Eems (+2,7%) e Plc (+2,4%) mentre Seri Industrial (-1,3%) è risultata la peggiore.