Mercati – Prevista apertura sotto la parità per l’Europa

Prevista una partenza negativa per le borse europee, in un contesto in cui le preoccupazioni per la stabilità del settore bancario a livello globale continuano a penalizzare la propensione al rischio sui mercati.

Chiusura positiva ieri a Wall Street, trascinata dal listino tecnologico vicino a superare la soglia di un bull market pur terminando ben al di sotto dei massimi intraday. Il Nasdaq ha guadagnato l’1%, lo S&P 500 lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,2%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in ribasso dello 0,1%, mentre Shanghai cede lo 0,6% e Hong Kong lo 0,7%.

Gli operatori continuano a monitorare i problemi emersi nel comparto bancario in seguito al rapido ciclo di rialzi dei tassi di interesse da parte delle banche centrali per contrastare le pressioni inflazionistiche.

Negli Stati Uniti, il Segretario al Tesoro Janet Yellen ha rassicurato sul fatto che le autorità di regolamentazione sono pronte a ulteriori misure per proteggere i depositi se necessario, un giorno dopo aver smentito l’ipotesi di una copertura totale.

Il tutto dopo un’altra settimana segnata dalle decisioni delle banche centrali, tra cui la stretta di 25 punti base della Federal Reserve che ha portato il costo del denaro sui massimi dal 2007 e previsto un ulteriore rialzo quest’anno.

Sul fronte macro, infine, l’agenda di oggi prevede la lettura preliminare di marzo degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito di Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti.