EGM (+0,1%) – Il mercato apprezza i conti di Alfio Bardolla: il tiolo termina le contrattazioni a +5,0%

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Growth ha registrato un +0,1% rispetto al -0,1% dell’Euronext Growth All Share e al +0,6% del London Ftse Aim All Share.

Chiusura in rialzo per le borse europee, mentre proseguiva in positivo la seduta di Wall Street tra la buona intonazione del settore tecnologico in scia alla riorganizzazione annunciata da Alibaba e l’attenuarsi dei timori per i tumulti nel settore bancario. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa due punti base a 182, con il rendimento del decennale italiano al 4,13%.

Il volume dei titoli scambiati si è attestato a 6,2 milioni di pezzi, inferiore alla media delle 30 sedute precedenti pari a 18,1 milioni.

I titoli migliori sono stati Go Internet (+18,2%) e Destination Italia (+13,1%) mentre Erredue (-9,5%) e The Lifestyle Group (-15,4%) hanno chiuso la seduta in fondo al listino.

Di seguito alcune delle principali notizie sulle società EGM dell’ultima seduta.

Il Cda di ALA (-2,0%) ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2022, che conferma i risultati preliminari dello scorso febbraio.

Nell’esercizio 2022 il ricavi del gruppo Alfio Bardolla (+5,0%) sono stati pari a 15,8 milioni, in crescita su base annua del 12%.

Alfonsino (-3,7%) ha chiuso il 2022 con ricavi delle vendite e delle prestazioni a 4,6 milioni, in crescita del 17% rispetto all’esercizio 2021 e in linea con il dato preliminare comunicato lo scorso 17 gennaio.

Nell’anno fiscale 2022 il valore della produzione del gruppo Allcore (flat) si attesta a 36,1 milioni, in crescita del 31,28% rispetto al 2021.

Nell’esercizio 2022 Altea Green Power (+4,6%) ha registrato un Valore della Produzione consolidato di 16,7 milioni, in crescita del 169% (6,2 milioni nel 2021) grazie all’apporto dell’inizio dell’attività di Cosviluppo sui siti storage, che da piano, erano stati ipotizzati dopo il 2023.

Il Cda di Altea Green Power ha anche approvato il Piano Industriale triennale 2023-25 e i target al 2025.

Nell’anno fiscale 2022 Askoll Eva (-2,7%) ha riportato ricavi in calo del 27% a 13 milioni, una diminuzione sostanzialmente in linea con le attese degli analisti e attribuibile principalmente alla riduzione della domanda nei settori Sharing e Delivery, che hanno sofferto l’andamento economico.

ATON Green Storage (-0,6%) ha chiuso l’esercizio 2022 con  Ricavi Netti pari a 50,7 milioni, con un incremento di oltre il 122% rispetto ai 22,8 milioni al 31 dicembre 2021.

Nell’anno fiscale 2022 Bellini Nautica (+5,7%) ha riportato ricavi in crescita del 14,7% a 12,1 milioni, principalmente grazie ai maggiori volumi di vendita della linea Nuovo e Usato, la principale linea del business che fa riferimento al trading di motor-yatch nuovi e di seconda mano, di vari marchi e modelli.

Nell’anno fiscale 2022 Casasold (flat) ha registrato ricavi netti consolidati pari a 1,9 milioni, in calo del 28% su base annua.

Nell’esercizio 2022 i ricavi del gruppo Defence Tech (+1,4%) sono aumentati su base annua del 12,4% a 19,5 milioni, grazie alla positiva performance della linea di business Communication & Control System pari a 11 milioni (circa il 55% del totale; +24%), grazie alle nuove attività per la Difesa che hanno beneficiato delle esperienze di dominio del Gruppo in ambito Comando & Controllo e le attività svolte dai laboratori accreditati CE.VA. e LVS per i mercati Difesa e Spazio.

Destination Italia (+13,1%) ha comunicato che la controllata al 100% Destination 2 Italia, già titolare del 47% del capitale di DIG-Italy, ha aumentato la propria partecipazione in quest’ultima al 72%.

Nell’anno fiscale 2022 Energy (-2,8%) ha conseguito ricavi di vendita pari a 126,5 milioni, in crescita del 145%, rispetto a 51,5 milioni del 2021.

Fervi (+4,8%) ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 50,8% a 57,3 milioni, grazie principalmente alla neo acquisita RIvit (25,7 milioni) che al 31 dicembre 2021 contribuiva per soli 3 mesi, dalla data di acquisizione a settembre 2021.

Il gruppo Fope (+4,4%) ha chiuso il 2022 con ricavi netti pari a 62,2 milioni, in crescita del 54,2% rispetto ai 40,3 milioni nel 2021 e del 77,6% sul dato del 2019 di 35 milioni. La crescita del valore dei ricavi registrata sia sui mercati internazionali e sia in Italia ha visto una analoga crescita dei volumi delle collezioni di gioielli venduti.

Nell’esercizio 2022 G.M. Leather (-2,0%) ha registrato, a livello consolidato, ricavi a 40,8 milioni rispetto a 49,7 milioni del 2021. La variazione è attribuibile al calo delle vendite di semilavorato, legato alla contrazione di ordini dal sud est asiatico, mentre si registra un incremento del fatturato di “prodotto finito”.

Grifal (flat) ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 41,5% a 36,9 milioni, sostenuti in particolare da cArtù, le cui vendite sono passate da 6,2 milioni a 12,2 milioni rappresentando ora circa un terzo dei ricavi di gruppo.

Impianti (-4,4%) ha siglato un accordo di partnership con l’azienda Dronus per la distribuzione, in esclusiva per l’Italia, dei sistemi Nest con droni K250, per l’ispezione dei siti industriali che si trovano in zone remote e che necessitano di periodici controlli anche in zone con scarsa o assente copertura di segnale GPS, con l’obiettivo di mantenere alti standard di efficienza e garantire la sicurezza dei lavoratori coinvolti.

Nell’anno fiscale 2022 Imprendiroma (+3,1%) ha registrato vendite consolidate pari a 36,1 milioni, in aumento del 75% rispetto all’esercizio precedente.

Industrie Chimiche Forestali (-1,7%) ha annunciato l’adesione ad Assomac, Associazione nazionale dei costruttori di tecnologie per calzature, pelletteria e conceria, nell’ottica di una visione integrata della filiera che favorisca la maggiore sinergia tra le diverse componenti del processo manifatturiero.

Il Gruppo Innovatec (+4,9%) ha archiviato il 2022 con ricavi pari a 289,2 milioni, in crescita del 22% rispetto all’esercizio 2021 proforma (237,8 milioni).

Nell’esercizio 2022 International Care Company (-1,3%) ha registrato ricavi pari a 5,57 milioni, in progresso del 19,8% rispetto al 2021.

I ricavi del gruppo Labomar (flat) nell’esercizio 2022 sono stati pari a 91,8 milioni, con un aumento del 40,4% rispetto al fatturato consolidato realizzato nel 2021. Quest’ultimo  includeva – oltre ai valori di Labomar Spa e Entreprises ImportFab Inc. – il fatturato delle società acquisite nell’anno (Gruppo Welcare, a partire dal secondo semestre e Labiotre per il solo mese di dicembre).

Lindbergh (+1,3%) ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 66,4% a 22,71 milioni, grazie al contributo positivo di tutto le business unit.

Dalla lettura dei risultati pro–forma del 2022, del Gruppo MeglioQuesto (-0,4%) emergono ricavi pro-forma pari a 84,8 milioni, in crescita del 22% vs il 2021.

Nell’esercizio 2022 Mit Sim (-2,7%) ha registrato commissioni attive raddoppiate, su base annua, a 2,7 milioni, mentre il margine di intermediazione ha messo a segno un progresso del 45% a 2,3 milioni, al cui interno le principali voci fanno riferimento a commissioni
attive per 1,1 relative ai 56 mandati specialist attivi a fine 2022 e per 0,6 milioni relative al
servizio Euronext Growth Advisor.

Il Cda di Nocivelli (+3,5%), ESCo Company specializzata nella realizzazione di impianti tecnologici e nei servizi di facility management, leader di settore a livello nazionale nelle operazioni di Partenariato Pubblico Privato per la realizzazione di strutture sanitarie e ospedaliere, ha approvato la relazione consolidata semestrale al 31 dicembre 2022.

Il Cda di Nusco (-0,2%) ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2022. I dati “full year” incorporano i valori economici della neo-controllata Pinum, acquisita in data 3 agosto 2022, per l’intero esercizio e non pro-rata.

Nell’esercizio 2022 il gruppo NVP (flat) ha registrato ricavi in aumento su base annua del 32% a 17,7 milioni. Il valore della produzione è aumentato del 22% a 20,3 milioni.

Nell’anno fiscale 2022 Pozzi Milano (%) ha registrato un valore della produzione pari a 21,7 milioni, in crescita del 19,1% rispetto al 2021 e record storico.

Renergetica (-2,9%) ha formalizzato con la controllata Zaon la vendita della società veicolo Ren 174, titolare dell’Autorizzazione Unica per la realizzazione di un impianto fotovoltaico, di potenza inferiore ai 5 MW, in Provincia di Biella.

SG Company (+0,7%), facendo seguito all’accordo di investimento nel capitale di Louder Italia sottoscritto in data 15 luglio 2022 e al perfezionamento di tale accordo, ha sottoscritto un secondo accordo vincolante con la società, finalizzato all’acquisto di unulteriore partecipazione pari al 26% del capitale sociale per un controvalore complessivo pari a 353.771,46 euroraggiungendo la quota di maggioranza assoluta pari al 51% del capitale sociale.

Luca Giuseppe Reale Ruffino, AD e azionista di maggioranza di Sif Italia (+1,6%), e Cinzia Tarabella, consigliere e socio rilevante della società, titolari rispettivamente del 65,027% e del 19,424% del capitale, hanno sottoscritto un accordo di investimento vincolante con Oxy Capital SGOIC, in qualità di società di gestione che agisce per conto del fondo d’investimento Oxy Capital III FCR, per la cessione di una partecipazione pari al 28%, a un prezzo per azione di 3,97 euro per complessivi 7.897.640,10 euro.

Il gruppo Spindox (-1,9%) ha chiuso il 2022 con un  valore della produzione pari a 82,4 milioni, in crescita del 19,2%; il contributo all’incremento del valore della produzione determinato da Deep Consulting, consolidata dal 1 ottobre 2022, è di 3,5 milioni; quello di TMLAB e Stackhouse, delle quali Spindox ha acquisito il controllo nel corso del primo semestre del 2022, è invece complessivamente pari a 1,0 milione; il contributo di Oplium Italia, nel suo primo anno di attività operativa, è pari a 1,0 milione.

Nell’esercizio 2022 TMP Group (-0,5%) ha registrato un valore della produzione consolidato pari a 6,5 milioni (+14% sul dato consolidato proforma 2021).

Nell’esercizio 2022 Ulisse Biomed (-1,3%) ha registrato ricavi delle vendite, realizzati interamente in Italia e relativi alla divisione di diagnostica molecolare, passati dai 276.628 euro del 2021 a 138.437 euro del 2022, e composti da royalties per 100.000 euro e ricavi per la vendita di prodotti, al netto dei resi, per 38.437 euro.