Industria (0,5%) – CNH chiude a -0,6% nell’ottava dei conti del primo trimestre

La scorsa settimana il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -0,5% rispetto al -1,1% del corrispondente europeo e al +1,0% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso la settimana in progresso, mentre stavano procedendo tonici anche i listini americani in scia ai solidi dati sulla occupazione statunitense e al rimbalzo delle banche regionali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,189%.

Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +1,8% e Cnh Industrial a -0,6%.

Nel primo trimestre 2023 CNH industrial ha riportato ricavi consolidati pari a 5,34 miliardi di dollari, in crescita anno su anno del 15% a cambi correnti e del 17% a cambi costanti.

CNH Industrial ha anche annunciato il completamento della terza tranche di 50 milioni prevista all’interno del programma di acquisto di azioni proprie per totali 300 milioni di dollari.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Zignago Vetro (+3,6%) e Cementir (+3,5%) mentre le peggiori si sono rivelate LU-VE (-3,9%) e Ariston Holding (-4,7%).

Nel primo trimestre 2023 il Gruppo Ariston ha consuntivato ricavi netti pari a 759,7 milioni, in aumento del 37,6% rispetto al pari periodo del 2022, con la crescita più forte registrata in Europa nella divisione Thermal Comfort anche a seguito dell’acquisizione Wolf-Brink che ha consentito al Gruppo di fare fronte all’incremento della domanda di soluzioni sostenibili in Germania e altri mercati europei.

L’Assemblea degli Azionisti di Lu-Ve ha approvato il Bilancio di Esercizio 2022, che si è concluso con un utile netto di 16,2 milioni, e ha preso atto del Bilancio Consolidato 2022, che mostra un fatturato di 618,6 milioni, un Ebitda adjusted di 78,8 milioni e un utile netto di 49,1 milioni.

Sanlorenzo (-1,6%) ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisto di un’ulteriore quota del 33% di Duerre, società attiva nella produzione artigianale di arredi di alta qualità destinati a superyacht, abitazioni civili, uffici, alberghi ed esercizi commerciali.

L’Assemblea degli Azionisti di Zignago Vetro ha approvato il Bilancio d’Esercizio 2022 e la distribuzione di un dividendo di 0,60 euro, per complessivi 53,3 milioni e corrispondente a un payout ratio del 61,5% dell’utile netto consolidato, con stacco cedola 15 maggio 2023 e pagamento dal 17 maggio.

Infine, tra le Small, Cembre (+4,0%) e Avio (+2,2%) hanno chiuso in cima al paniere.

L’Assemblea degli Azionisti di Avio ha approvato il Bilancio di Esercizio al 2022 chiuso con una perdita netta di 1,9 milioni che verrà destinata interamente a riserva utili/(perdite) a nuovo.

Durante la prima seduta del nuovo Cda di Avio, Roberto Italia è stato confermato Presidente del Cda, Giulio Ranzo è stato confermato Amministratore Delegato, mentre Giovanni Gorno Tempini è stato nominato Vicepresidente.

Indel B (flat) ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 20,8% a 227,4 milioni, beneficiando principalmente del buon andamento dei mercati Automotive (+27,9% a 138,1 milioni), Hospitality (+28,7% a 15,8 milioni) e Cooling Appliences (+38,6% a 11,6 milioni).

L’assemblea degli azionisti di Italian Exhibition Group (-1,2%) ha approvato il bilancio 2022 e deliberato di destinare il risultato d’esercizio 2022, pari a 1,5 milioni, per 30.255 euro a “riserva statutaria”, 303.828 euro a “riserva indisponibile plusvalenze non realizzate” e per 1,2 milioni alla parziale copertura delle precedenti perdite di esercizio.

La prima edizione di Stati Generali del Fitness e del Wellness si terrà il prossimo 1° giugno, giornata inaugurale di RiminiWellness 2023, manifestazione organizzata da Italian Exhibition Group che fino al 4 giugno animerà il quartiere fieristico di Rimini e la Riviera Romagnola.

L’Assemblea degli Azionisti di Somec (-3,6%) ha approvato il Bilancio di Esercizio 2022, chiuso con una perdita di 2,8 milioni, e ha preso visione del Bilancio Consolidato 2022 conclusosi con ricavi a 328,8 milioni, portafoglio ordini a 934 milioni, Ebitda a 23,2 milioni e utile netto di 1,6 milioni.