Seduta mista per i principali listini asiatici dopo la chiusura positiva di Wall Street.
In Cina, Shanghai cede lo 0,5% e Shenzhen lo 0,7% mentre Hong Kong oscilla sulla parità. Bene il Giappone con Nikkei +0,8% e Topix +0,6%, con quest’ultimo intorno ai massimi dal 1990.
Oltreoceano, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,7%, lo S&P500 lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,1%.
Gli investitori sono in attesa di nuovi sviluppi dall’incontro, in programma per oggi, tra il presidente Joe Biden e il leader della Camera Kevin McCarthy per discutere sull’innalzamento del debito ed evitare il default degli Stati Uniti.
Il segretario al Tesoro Janet Yellen ha ribadito che il dipartimento potrebbe esaurire le sue risorse già il prossimo 1° giugno, se il Congresso non alzerà o sospenderà il tetto al debito federale.
L’attenzione resta concentrata anche sui segnali provenienti dall’agenda macroeconomica con gli ultimi dati della Cina comunicati stamattina.
In particolare, Pechino ha evidenziato una produzione industriale di aprile aumentata, meno delle attese, del 5,6% a/a (consensus +10,9%) dopo il +3,9% di marzo e vendite al dettaglio cresciute del 18,4% a/a (consensus +21,9%; precedente +10,6%).
Sul forex, l’euro/dollaro oscilla in area 1,087 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen ridiscende a 135,9. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,2%) a 75,4 dollari e il Wti (+0,2%) a 71,2 dollari al barile.