Mercati – Partenza in moderato rialzo per l’Europa, Milano +0,5%

Avvio in moderato rialzo per le borse europee mentre cresce l’attesa per l’inflazione statunitense in uscita nel pomeriggio.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 28.192 punti, bene come il Ftse 100 di Londra (+0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e il Dax di Francoforte (+0,2%).

Gli investitori restano focalizzati sui dati dei prezzi al consumo a stelle e strisce che dovrebbero evidenziare, nel complesso, un rallentamento dell’inflazione, alimentando le speranze che la Federal Reserve termini presto il proprio ciclo di strette monetarie. In serata, occhi invece sulla diffusione del Beige Book dell’istituto americano.

Sempre in tema banche centrali, la Reserve Bank della Nuova Zelanda ha deciso di mantenere i tassi di interesse invariati per la prima volta in quasi due anni.

Dall’agenda macro giapponese, è intanto emerso che a giugno l’indice dei prezzi alla produzione ha riportato un calo dello 0,2% su base mensile, a fronte del +0,2% del consensus e del -0,7% del mese precedente. Su base annua, l’indice ha registrato un incremento del 4,1%, inferiore alle stime degli analisti (+4,4%) e al +5,1% di maggio.

Infine, lo sguardo ha iniziato già a focalizzarsi sulla stagione delle trimestrali che venerdì entrerà nel vivo con la pubblicazione dei conti da parte, tra gli altri, di JPMorgan, Citigroup e Wells Fargo.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro risale a quota 1,102 mentre il dollaro/yen ridiscende sotto soglia 140. Tra le materie prime, petrolio stabile con il Brent a 79,4 dollari e il Wti a 74,8 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 172 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,37%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Stm (+2,4%), Stellantis (+1,5%), Bper e Banco Bpm, entrambi +1,3%, mentre arretrano Nexi (-1,3%), Campari (-1,2%) e Italgas (-0,8%).