Il Consiglio di Amministrazione di The Italian Sea Group, operatore globale della nautica di lusso, ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2025, da cui emergono:
- Ricavi pari a 186,8 milioni, in calo del 1,4% rispetto ai 189,4 milioni dei primi sei mesi del 2024
- Ricavi della divisione Shipbuilding aumentano a 172,6 milioni (+3%), grazie al regolare
avanzamento delle commesse in corso - Ricavi della divisione Refit si contraggono a 10,9 milioni (-52%), per effetto del maggior focus sulle attività di Shipbuilding
- EBITDA pari a 30,4 milioni, in calo del 6,3% sul 1H2024, con un’incidenza sui Ricavi del 16,3% rispetto al 17,1% nei primi sei mesi del 2024
- Utile netto pari a 12,2 milioni, in contrazione del 58% rispetto ai primi sei mesi del 2024 che avevano però beneficiato della plusvalenza legata alla cessione del cantiere di Viareggio
- Posizione Finanziaria Netta pari a -63,2 milioni rispetto a -12 milioni di dicembre 2024
- Investimenti del periodo pari a 1,5 milioni
- Il valore complessivo del portafoglio ordini (Order Book) – ossia il valore lordo dei
contratti in essere relativi a yacht nuovi non ancora consegnati alla clientela – è pari a 1,19 miliardi al 30 giugno 2025 (Shipbuilding e Refit) rispetto a 1,24 miliardi al 31 dicembre 2024.
Aggiornamento guidance: alla luce dell’attuale portafoglio ordini e dello stato di avanzamento delle commesse in portafoglio si prevedono per il 2025 ricavi pari a 350 – 370 milioni (precedentemente 410 – 430 mln) e una moderata contrazione della
redditività attesa al 16,5% – 17,0% (precedentemente 17,5 – 18,0%).

























