Utility (+0,3%) – Calano i consumi elettrici in Italia a giugno

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,3% come il corrispondente europeo e rispetto alla parità del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso incerte ad eccezione della Borsa di Londra che ha festeggiato i dati sull’inflazione, mentre Wall Street procedeva positiva. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.

La domanda di elettricità in Italia nel mese di giugno è stata pari complessivamente a 25,4 miliardi di kWh, il 9,2% in meno rispetto allo stesso periodo del 2022.

Tra le Large Cap del comparto ERG (+1,7%) e Snam (+1,4%) sono state le migliori.

Enel North America ha siglato un accordo di fornitura di energia elettrica al dettaglio con Eaton, ampliando così la collaborazione di lunga data tra le due società.

ERG (+1,7%) ha perfezionato il rinnovo del programma di emissioni di prestiti obbligazionari non convertibili a medio lungo termine (Euro Medium Term Notes Programme – EMTN) con un importo massimo complessivo di 3.000 milioni (di cui 1.600 milioni già emessi), a seguito di quanto approvato lo scorso 12 luglio dal Cda.

Tra le Mid Cap, Alerion Clean Power ha terminato le contrattazioni a +2,7%, Industrie De Nora a +2,1%, Iren a +1,4%, Acea a +0,2% e Ascopiave a -0,2%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Seri Industrial (+2,4%) e Plc (+0,7%) mentre AlgoWatt (-1,6%) è risultata la peggiore.

Negma Group Investment ha richiesto la conversione di 5 obbligazioni emesse il 27 giugno 2023 nel contesto della quarta tranche (prima porzione da 630.000 euro) del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS (-1,3%) riservato, deliberato dall’assemblea straordinaria del 24 ottobre 2022. EEMS Italia ha poi noto che sono state emesse 2.272.727 nuove azioni ordinarie EEMS quotate in favore di Negma Group Investment, rivenienti dalla conversione di 5 obbligazioni emessa nel contesto della prima porzione quarta tranche del prestito obbligazionario convertibile riservato a Negma e deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022.