Mercati – Borse europee poco mosse a metà seduta, Piazza Affari +0,1%

Prosegue poco mossa la seduta delle borse europee, mentre i principali futures di Wall Street scambiano positivi, con lo sguardo puntato sulle riunione della Fed e della Bce dei prossimi giorni e le trimestrali.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,1% a 28.940 punti, in denaro come il Ftse 100 di Londra (+0,2%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%) e il Dax di Francoforte (+0,1%). L’Ibex 35 di Madrid (-0,4%), invece, cede terreno.

Cresce l’attesa degli investitori su quelle che saranno le decisioni in materia di politica monetaria della Federal Reserve e della Banca centrale europea, attese questa settimana rispettivamente nelle giornate di mercoledì e giovedì.

Entrambe le banche centrali dovrebbero aumentare i tassi di 25 punti base. Gli investitori ritengono che per l’istituto di Washington quello di luglio potrebbe essere l’ultimo ritocco al rialzo del 2023, mentre da parte dell’Eurotower ci si attende un ulteriore rialzo durante l’anno in corso.

Sempre in tema di banche centrali, venerdì invece l’attenzione si sposterà sulla Bank of Japan e sugli eventuali aggiornamenti relativi alla sua politica politica ultra accomodante.

Prosegue intanto la stagione delle trimestrali, che vede oggi l’uscita dei conti, tra gli altri, di Microsoft e Alphabet.

In Cina, il politburo al potere ha promesso di aumentare l’occupazione, dare maggiore sostegno al settore immobiliare e rinvigorire una ripresa economica al momento complicata.

Il comitato composto da 24 membri ha riconosciuto i progressi tortuosi compiuti dall’economia sin dalla fine della “zero-covid-policy” e ha affermato che lavorerà per affrontare la disoccupazione, accelerare l’emissione di obbligazioni speciali del governo locale e aumentare il consumo di elettronica, veicoli elettrici e altri beni.

Il politburo ha infine aggiunto che il governo darà stabilità agli investimenti e al commercio esteri, che sono stati messi sotto pressione negli ultimi mesi, oltre a lavorare per aumentare i voli internazionali, che devono ancora riprendersi completamente dalla pandemia.

Sul fronte macro, a giugno l’indice IFO, che misura la fiducia delle aziende tedesche, si è attestato a 87,3 punti, inferiore al consensus (88 punti) e al dato del mese precedente (88,6 rivisto da 88,5). L’IFO Current Assessment è sceso oltre le attese (93 punti) a 91,3 punti dai 93,7 punti di giugno.

Infine, l’indicatore relativo alle aspettative di business si è attestato a 83,5 punti, inferiore al dato di giugno (83,8 rivisto da 83,6) ma al di sopra del consensus (83,4).

Sul forex, l’euro/dollaro scende a quota 1,106 mentre il dollaro/yen oscilla in area 141,4. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (-0,2%) a 82,4 dollari e il Wti (-0,1%) a 78,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale a 165 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,06%.

Tornando a Piazza Affari, in denaro la seduta di Poste Italiane (+1,6%) dopo la pubblicazione dei risultati semestrali, seguita da STM (+1,2%), Banca Generali e Diasorin (+1,1%). Le vendite colpiscono soprattutto Interpump e Recordati (-1,3%), A2A (-1,1%) e Terna (-0,8%).