I ricavi consolidati al 30 giugno 2023, non sottoposti a revisione, di Digital Value sono pari a 416,9 milioni, in crescita del 23,6% su base annua, una dinamica che conferma per il 9° semestre consecutivo una crescita a doppia cifra, registrando relativamente ai soli primi semestri un CAGR ’19-’23 del 21,8%
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La Digital Business Transformation conferma ricavi pari a 115,2 milioni, in prevalenza grazie alle piattaforme di Cloud e Software erogate in modalità “as a service”, nonché ai servizi di Integrazione e Cybersecurity.
Le attività di Next Generation Data Center, che rappresentano il mercato storico di Digital Value, raggruppando le attività ricorrenti e di evoluzione relative alle infrastrutture sia fisiche che virtuali di Data Center – erogate anche in modalità Infrastructure as a Service – le Reti evolute e la loro sicurezza, hanno generato ricavi per 222,1 milioni, aumentati di 79,4 Milioni rispetto all’esercizio precedente.
La rilevante crescita beneficia del necessario rafforzamento ed ammodernamento delle componenti di infrastruttura funzionali e a supporto della digitalizzazione della clientela.
Le soluzioni di Smart Workplace Transformation presentano ricavi per 79,6milioni, sostanzialmente stabili rispetto l’anno precedente.
Con riferimento ai principali mercati indirizzati, Digital Value ha generato il 43,7% dei ricavi in ambito Large Public Administration e il 9,8% sulle Local Public Administration, il 30,5% nel settore Industry & Finance e il 16,0% in ambito Telco & Media.
Prosegue l’impegno del Gruppo per il miglioramento del proprio profilo ESG con azioni concrete nell’area ambientale. È stato raggiuto un significativo numero di alberi piantumati – oltre 30.000 – a seguito di programmi di compensazione della CO2 emessa dagli apparati gestiti tramite Managed Print Services, una soluzione che abbina sicurezza, ottimizzazione ed efficienza dei flussi di stampa ed abilita la collaborazione con organizzazioni specializzate nella riforestazione certificata SGS.
Inoltre, nell’ambito dell’economia circolare, si registrano in questo primo semestre 2023 circa 2.000 apparati ricondizionati e reimmessi sul mercato, quindi tolti dal processo di smaltimento e di discarica.