Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Le principali piazze azionarie rimangono negative: il FTSE Mib segna -1%, come il Dax (-1%), il Cac 40 perde il 0,9%, seguito dal FTSE 100 (-0,6%)e l’Ibex 35 flette del -0,3%. Oltreoceano, lo S&P 500 scende del 0,4%, in scia con il Nasdaq e il Dow Jones (entrambi -0,3%).
Nella seduta odierna sono in frazionale calo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,5%) a 84,4 dollari e il Wti (+1,7%) a 80,8 dollari.
Nella giornata di oggi, l’Arabia Saudita ha annunciato che protrarrà il taglio volontario alla produzione di petrolio di un milione di barili al giorno per un altro mese, includendo settembre.
La produzione del regno per settembre sarà di circa 9 milioni di barili al giorno (bpd or “barrels per day”), ha detto l’agenzia di stampa statale SPA. Il taglio alla produzione potrà essere esteso anche ulteriormente.
Anche la Russia, facendo seguito alla decisione dei sauditi, ridurrà le esportazioni di petrolio di 300.000 barili al giorno a settembre, questo quanto dichiarato dal vice primo ministro Alexander Novak.
Venerdì si riunirà un panel dell’OPEC+, che comprende membri dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) e la Russia.