Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata debole per le principali piazze azionarie europee: il FTSE Mib segna un -0,2% come il Dax 30, il Cac 40 una sostanziale parità e il FTSE 100 un -0,3%. Al contrario, a Wall Street, l’S&P 500 registra un +0,5%, il Dow Jones un +0,8%, e il Nasdaq un +0,2%.
Nella seduta odierna sono in calo le quotazioni del petrolio con il Brent (-0,5%) a 85,8 dollari e il Wti (-0,6%) a 82,4 dollari al barile.
Saudi Aramco (+1,1%) ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile netto che si è attestato a 62 miliardi di dollari, in calo rispetto agli 87 miliardi registrati nello stesso periodo di un anno fa. Anche nel solo secondo trimestre il risultato netto ha accusato una flessione a 30,1 miliardi di dollari dai 48,4 miliardi del secondo trimestre 2022, scontando il calo dei prezzi del petrolio rispetto ai livelli dello scorso anno. L’utile è tuttavia lievemente al di sopra dei 29,8 miliardi stimati dal consensus.
Nel terzo trimestre, il costruttore di centrali elettriche Siemens Energy (-6,6%) ha subito una perdita netta di 2,93 miliardi di euro, ampliata rispetto a quella di 564 milioni dell’anno precedente, con un margine è sceso dal -3% al -27,3%, poste straordinarie escluse., I ricavi si sono attestati a7,51 miliardi di euro, +8% su base comparabile, mentre gli ordini acquisiti sono quasi raddoppiati, a poco meno di 14,9 miliardi (+ 54,2%), grazie principalmente a un volume più elevato di grandi compagnie.