Medica ha chiuso il primo semestre 2023 con un fatturato consolidato preliminare di circa 33,6 milioni, in crescita rispetto a quello realizzato nel corrispondente periodo 2022, pari a 20,4 milioni.
L’andamento del fatturato del semestre, spiega una nota, “è stato caratterizzato principalmente dal contributo delle società neoacquisite e neocostituite, che complessivamente hanno realizzato 10,8 milioni di fatturato consolidato, e da una significativa crescita del fatturato di gruppo a parità di perimetro (+12%, pari a 2,4 milioni), principalmente concentrata nell’area medicale”.
Il fatturato sopra indicato non include l’impatto derivante dalla normativa sul payback per i dispositivi medici.
In particolare, “continua il forte trend di crescita della linea di business Acute & Aferesis,
passata da 6,0 milioni nel primo semestre 2022 a 9,5 milioni nel primo semestre 2023 (+59%), che include 1,6 milioni di fatturato derivante dalla variazione di perimetro, accompagnato da una crescita significativa della linea di business OEM, passata da 4,4 milioni a 5,7 milioni (+30%), e di quella del Chronic, passata da 2,3 milioni a 10,6 milioni (+361%), che include 8,7 milioni di fatturato derivante dalla variazione di perimetro”.
“Per quanto riguarda le altre linee di business, Tecnoideal Automation ha realizzato un fatturato sostanzialmente in linea con il primo semestre 2022 (-4%) scontando ancora gli effetti dei ritardi negli approvvigionamenti, mentre la divisione Water, con il contributo di
0,5 milioni derivante dalla variazione di perimetro, ha realizzato un fatturato in lieve crescita rispetto al primo semestre 2022 (+8%)”, ma su entrambi, la società è “fiduciosa in un recupero significativo nel secondo semestre 2023”.
La posizione finanziaria netta consolidata, negativa per circa 15,5 milioni, in decremento di 11,2 milioni rispetto ai 4,3 milioni al 31 dicembre 2022, “sconta sia gli incrementi delle scorte di magazzino conseguenti alla crescita significativa del portafoglio ordini acquisito dai clienti e alle incertezze sui tempi di consegna dei materiali da parte dei fornitori per effetto della pandemia e del conflitto russo ucraino, sia una significativa riduzione dell’esposizione verso i fornitori della controllata Spindial preesistente alla data di acquisizione, sia il pagamento di 1,1 milione per la chiusura del contenzioso fiscale 2013-2016, inclusivo dei ravvedimenti speciali per le annualità 2017 e 2018, della controllata Spindial”.
Il CdA si riunirà il prossimo 28 settembre per approvare la relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2023.
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