Mercati – Chiusura incerta per l’Europa con Milano -0,1%

Chiusura incerta per le borse europee, mentre gli indici di Wall Street scambiano positivi, in un clima di cautela.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni a 28.548 punti (-0,1%), in linea con il Ftse 100 di Londra (-0,1%) e l’Ibex35 di Madrid (-0,1%). Resistono il Cac 40 di Parigi (+0,1%) e il Dax di Francoforte (0,0%).

Oltreoceano, il Dow Jones guadagna l’1%, seguito dallo S&P500 (+0,6%) e il Nasdaq (+0,1%).

Nel complesso, pesano sul sentiment le preoccupazioni per possibili ulteriori aumenti dei tassi di interesse.

Preoccupazioni alimentate dagli ultimi dati macroeconomici, che hanno confermato la solidità economica degli Stati Uniti, e le parole pronunciate, nel fine settimana, dalla policy maker della Federal Reserve, Michelle Bowman, secondo cui il costo del denaro potrebbe dover aumentare ulteriormente per ridurre l’inflazione.

Dichiarazioni alle quali si sono aggiunte quelle del presidente della Fed Bank di New York, John Williams, il quale ha sottolineato la necessità di mantenere la politica restrittiva “per un po’ di tempo”, evidenziando che i tagli dei tassi potrebbero essere giustificati l’anno prossimo se l’inflazione rallenterà.

Nel frattempo, lo sguardo degli operatori ha iniziato già a focalizzarsi sull’indice dei prezzi al consumo a stelle e strisce, in agenda giovedì e che dovrebbe fornire nuovi segnali utili a delineare le prossime mosse di politica monetaria della Fed.

Stamane, sempre dal lato macro, è intanto emersa una produzione industriale tedesca di giugno calata dell’1,5% m/m, in peggioramento rispetto al -0,1% di maggio (rivisto da -0,2%) e al di sotto del consensus (-0,5%).

Sul forex, l’euro/dollaro ridiscende in area 1,10, mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen risale a quota 142,5. Tra le materie prime, petrolio in calo, con il Brent (-1%) a 85,4 dollari e il Wti (-1%) a 82 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale in area 165 punti (+1 bp), con il rendimento del decennale italiano al 4,25%.

Tornando a Piazza Affari, rally di MPS (+9,4%), ancora in scia ai conti diffusi venerdì, seguita da Leonardo (+3,1%), dopo la promozione a investment grade da parte di S&P Global, e Banco Bpm (+2,4%), mentre arretrano Interpump (-3,2%), Iveco (-3%) ed Hera (-2,3%).