La settimana scorsa il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un -6% rispetto al -4,3% del corrispondente europeo e al -3,1% del Ftse Mib.
Le altre borse europee hanno archiviato la giornata di venerdì in positivo, in scia ai dati del job report americano e all’andamento degli indici di Wall Street. L’unica esclusa è stata Piazza Affari, che ha lasciato sul terreno lo 0,4%, a 28.586 punti. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 168 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,207%.
Tra le Large Cap, TIM ha terminato le contrattazione a -5,2% e Stm a -6,2%.
Nel primo semestre 2023, TIM (-5,2%) ha registrato un aumento dei ricavi del 3,5% a 7,8 miliardi rispetto allo stesso periodo nel 2022, in linea con l’obiettivo di crescita “Low Single Digit” per l’anno. L’EBITDA reported del Gruppo è stato di 2,7 miliardi (+0,5% YoY), con un’ulteriore crescita organica del 4,7% a 3,1 miliardi, in linea con l’obiettivo di crescita “Mid Single Digit” per il 2023.
Nonostante una diminuzione dell’EBIT (-39,8% a/a), l’Operating Free Cash Flow è positivo per 762 milioni. L’Indebitamento Finanziario Netto rettificato è aumentato a 26,2 miliardi al 30 giugno 2023, mentre l’Indebitamento Finanziario Netto rettificato – After Lease risulta pari a 20,8 miliardi. La guida prevista dal Piano Industriale TIM 2023-2025 viene confermata.
Tra le Mid Cap, tonica la settimana di Digital Value (+6,7%) seguita da Tinexta (+5,3%). Vendite su WIIT (-14,6%) e SECO (-7%),
Digital Value (+6,7%) ha riportato ricavi per il 1H23 per 416,9 milioni (+23,6%), riflettendo una dinamica che conferma per il 9° semestre consecutivo una crescita a doppia cifra, registrando relativamente ai soli primi semestri un CAGR ’19-’23 del 21,8%.
Wiit (-14,6%) ha archiviato il primo semestre 2023 con ricavi in crescita del 18,2% a 64,2 milioni, trainato dalla crescita organica. L’Ebitda adjusted segna un +23,4% a 24,3 milioni, con la relativa marginalità al 37,9% (+24 punti base vs 1H22).
L’Ebitda progredisce grazie alla concentrazione nei servizi Cloud, al livello di ottimizzazione raggiunto nell’organizzazione dei processi e dei servizi operativi, alle sinergie di costo e al continuo miglioramento del margine delle società acquisite.
In settimana conti anche per Tinexta (+5,3%) che ha riportato ricavi nel primo semestre 2023 per 182,5 milioni (+8,6%), un Ebitda adjusted per 34,5 milioni (+2,3%) e un utile netto in calo del 14,5% a 9,3 milioni.
Reply (-4,5%) ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi per 1,04 miliardi (+16,8% a/a), un Ebitda di 153,9 milioni (112,9 milioni nel 1H22) e un utile netto in lieve progresso a 79,9 milioni (vs 75,7 milioni nel 1H22).
Tra le Small Cap, tonica la settimana di Softlab (+6,4%) seguita da Olidata (+2,6%), perdono terreno invece Tessellis (-6,5%) e GPI (-6,4%).
Nel primo semestre 2023 Alkemy (+0,4%) ha registrato ricavi consolidati di 57,2 milioni (+17% YoY) grazie alla crescita organica e al cambiamento del gruppo. Il settore Italia ha sfruttato la strategia Go-to-Market per aumentare i ricavi. Le società estere hanno visto crescere i ricavi, specialmente in Messico e Spagna. L’EBITDA Adjusted è di 5,8 milioni (+7% YoY) con un margine del 10%. Il calo rispetto al 2022 è dovuto agli investimenti nel personale e al cambiamento del gruppo.
Exprivia (flat) ha registrato ricavi semestrali di 97,9 milioni (+11% rispetto al 2022). L’EBITDA è stato di 12,3 milioni (+6%), rappresentando il 12,6% dei ricavi (rispetto al 6,7% del 2022). L’EBIT è di 9,5 milioni (+11,8%), mentre l’utile netto è di 5,6 milioni (+5,5% a/a). L’indebitamento netto si è ridotto a 16,9 milioni.
It Way (+1,1%) ha stretto una partnership strategica in ambito cyber resiliency con la società californiana Quest. La Società prevede che nel prossimo triennio la partnership garantirà ricavi aggiuntivi per 6 milioni di euro.
Tessellis (-6,5%) ha concluso l’aumento di capitale per massime 61.790.090 azioni. In particolare, a seguito del collocamento presso terzi interessati, sono state sottoscritte ulteriori 1.750.000 azioni Tessellis, pari al 2,832% delle azioni offerte.
Risultano pertanto sottoscritte complessive 48.696.912 azioni, pari al 78,810% delle azioni offerte nel contesto dell’aumento di capitale. Il capitale sociale della Società (interamente sottoscritto e versato) risulta quindi pari ad 208.992.730,17 euro, suddiviso in 234.067.207 azioni ordinarie.