Mercati – Attesa partenza poco mossa in Europa

Attesa partenza poco mossa per le principali borse europee con l’attenzione che resta su politica monetaria e relazioni internazionali.

Chiusura ieri in frazionale rialzo a Wall Street con il Dow Jones a +0,5%, lo S&P500 a +0,2% e il Nasdaq a +0,1%.

Sui mercati asiatici, Hong Kong cede l’1,4%, Shanghai lo 0,7% mentre Tokyo ha terminato a -0,4%.

Torna la cautela tra gli investitori frenati dall’incertezza che i guadagni di questa settimana, alimentati dal rallentamento dell’inflazione statunitense, siano eccessivi e dal fatto che i mercati stiano anticipando troppo una Fed accomodante.

Il sentiment beneficia nel contempo dei segnali di disgelo tra Usa e Cina dopo l’incontro tra Biden e Xi Jinping. Il presidente americano ha affermato che sono stati fatti alcuni importanti progressi e che i colloqui sono stati molto costruttivi e produttivi. L’omologo di Pechino ha aggiunto che il Paese asiatico è pronto a essere un partner e amico degli Stati Uniti e che c’è molto spazio per una cooperazione bilaterale.

Tuttavia restano diversi nodi e tensioni a partire da Taiwan ai rapporti economici, minati per la Cina dalle sanzioni e dalle limitazioni Usa all’export hi-tech e per Washington dalla mancanza di parità di condizioni competitive.

Dall’agenda macroeconomica, occhi stamane sulla bilancia commerciale italiana di settembre e, nel pomeriggio, oltreoceano, su richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, Philadelphia Fed Business Outlook di novembre e la produzione industriale di ottobre.

Nel frattempo, l’indice sull’attività del settore terziario giapponese ha registrato a settembre una flessione dell’1,0% su base mensile, in peggioramento oltre le attese (-0,1%) dopo il +0,7% di agosto (dato rivisto da -0,1%).

A Piazza Affari, da monitorare Assicurazioni Generali nel giorno del Cda di approvazione dei conti.