Snam – Finalizza acquisto rigassificatore galleggiante da 5 mld di metri cubi destinato a Ravenna da BW LNG

A seguito del signing del 6 luglio 2022, Snam e BW LNG hanno finalizzato l’acquisizione da parte del Gruppo Snam del 100% del capitale sociale di FSRU I Limited, società che detiene la proprietà dell’unità di stoccaggio e rigassificazione galleggiante (FSRU – Floating,
Storage and Regasification Unit) “BW Singapore”, per un corrispettivo totale di circa 400 milioni di dollari (circa 367 milioni di euro).

La BW Singapore può operare sia come nave metaniera per il trasporto del gas naturale liquefatto (GNL) sia come FSRU. La nave, costruita nel 2015, ha una capacità di stoccaggio di circa 170.000 metri cubi di gas naturale liquefatto e una capacità di rigassificazione di circa 5 miliardi di metri cubi all’anno.

La FSRU, al fine di garantire la massimizzazione dell’utilizzo della propria capacità di rigassificazione, sarà ubicata al largo delle coste di Ravenna, a circa 8 chilometri di distanza dalla località costiera di Punta Marina.

Si prevede che la FSRU inizi ad operare a Ravenna nel corso del 2025, dopo la conclusione dell’iter autorizzativo e regolatorio, nonché a seguito della finalizzazione dei lavori e delle opere necessarie per l’ormeggio della FSRU ed il collegamento della stessa alla rete di trasposto, peraltro, già intraprese da Snam.

“Con la finalizzazione dell’acquisto della BW Singapore – ha commentato l’Ad di Snam Stefano Venier – Snam compie un altro passo importante per garantire una maggiore sicurezza e diversificazione degli approvvigionamenti energetici dell’Italia, in un contesto globale sfidante e in continua evoluzione. Insieme alla Golar Tundra, la cui messa in esercizio a Piombino è avvenuta a luglio del 2023, le due FSRU consentiranno di portare la capacità di rigassificazione complessiva del Paese dall’attuale 25% a circa il 40% della domanda di gas naturale a livello nazionale”.

Nei prossimi mesi, Snam avvierà anche le attività per la contrattualizzazione della capacità di rigassificazione del GNL che si renderà progressivamente disponibile con l’avvio dell’operatività della FSRU, atteso nel 2025.