Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,3% rispetto al +0,5% del corrispondente europeo e al +0,6% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù positivi, mentre Wall Street procedeva mista, con l’attenzione rivolta in particolare alle banche centrali e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 174 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,99%.
Tra le Large Cap del comparto ERG (+0,7%) e Hera (+0,6%) sono state le migliori mentre Snam (+0,1%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.
La corporate university del Gruppo Hera (+0,6%) ha dedicato la quattordicesima edizione del convegno annuale a uno dei temi più caldi del dibattito mondiale. Esperti, docenti e manager si confrontano su etica, rischi e opportunità dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale e della cooperazione costruttiva con l’intelligenza umana.
Tra le Mid Cap, Ascopiave ha terminato le contrattazioni a +2,9%, Iren a +2,2%, Industrie De Nora a +2,0%, Alerion Clean Power a -0,6% e Acea a -1,0%.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Eems (+43,2%) e AlgoWatt (+5,9%) mentre Plc (flat) è risultata la peggiore.
algoWatt (+5,9%) ha ottenuto un finanziamento di circa 114 mila euro, a fronte di una spesa complessiva del progetto di 230 mila euro circa, per attività di Digital Energy Service Provider sul progetto “INNOVACER – Innovazione dei processi e dell’organizzazione a supporto del ciclo vita delle Comunità Energetiche”, finanziato nell’ambito del programma P.R. FESR LIGURIA 2021-2027.