Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +1,4% rispetto al +1,3% del corrispondente europeo e al +0,8% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso in rialzo mentre Wall Street è poco mossa, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 174 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,95%.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +4,2% e Cnh Industrial a +1,2%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Comer Industries e LU-VE (entrambe a +5,2%) mentre le peggiori si sono rivelate Buzzi (-0,3%) e Eurogroup Laminations (-0,5%).
CAREL Industries (+0,2%) ha reso noto che risultano venduti tutti i 755.192 diritti di opzione non esercitati nel periodo di opzione, che attribuiscono il diritto alla sottoscrizione di 94.399 azioni ordinarie Carel corrispondenti a circa lo 0,76% del totale delle Nuove Azioni rivenienti dall’aumento di capitale deliberato dall’Assemblea degli azionisti della Società, in sede straordinaria, in data 14 settembre 2023.
Infine, tra le Small, Aquafil (+7,5%) e Fiera Milano (+4,8%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Piovan (-2,8%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Fiera Milano (+4,8%) ha completato il programma di acquisto di azioni proprie avviato il 13 novembre, in seguito all’autorizzazione dell’assemblea degli azionisti del 27 aprile e a quanto deliberato dal CdA il 9 novembre.