Wall Street tenta di riprendere la fase di rialzo in apertura, ma si spegne progressivamente con tutti gli indici che chiudono in leggero ribasso.
In sequenza, il Dow Jones e il Russell 2000 arretrano di due decimi di punto percentuali, lo S&P500 di quattro ed il Nasdaq di sei.
VIX in rialzo dell’uno per cento a quota 13 punti.
Sul mercato obbligazionario i rendimenti proseguono la fase di discesa scivolando di altri quattro punti base al 4,13%.
Giornata ancora molto incerta per la gran parte delle materie prime ed in particolare per il petrolio il quale affonda di oltre il quattro per cento chiudendo a 69 dollari al barile. In sensibile calo anche il prezzo del gas naturale statunitense che ha lasciato sul terreno cinque punti percentuali ed il trenta per cento nelle ultime cinque settimane.
Metalli preziosi ancora a velocità diverse con l’oro che guadagna mezzo punto percentuale e l’argento che ne cede invece uno e mezzo. Platino in flessione e palladio invece in lieve rimbalzo.
Sul mercato valutario, il dollaro prosegue la sua fase di rimbalzo nei confronti della moneta unica fino a 1,076. Il biglietto verde risale oltre i 93 verso il rublo russo e a 146,5 rispetto allo yen giapponese.