Banco BPM – Supera ampiamente i requisiti patrimoniali fissati dalla BCE per il 2024

Banco BPM haricevuto dalla BCE la notifica della decisione prudenziale (“SREP decision”), contenente gli esiti del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process–“SREP”).

La BCE ha determinato per il 2024 un “Pillar 2 Requirement” pari a 2,52%, in miglioramento rispetto al 2,57% calcolato per il 2023.

Il requisito di Common Equity Tier 1 ratio da rispettare su base consolidata sarà pari a 9,07%; tale requisito comprende:
― il requisito minimo di Pillar 1 pari al 4,50%;
― un requisito di capitale Pillar 2 (P2R) pari a 1,53%, che comprende uno 0,27% derivante dalla c.d. “calendar provisioning shortfall”, interamente addebitato al Common Equity Tier 1; tale componente è diminuita rispetto al valore calcolato per l’anno precedente, che era pari a 0,32%, ma viene imputata al Common Equity Tier 1 per una percentuale pari al 100%, laddove per il 2023 la percentuale medesima era limitata al 56,25%;
― la riserva di conservazione del capitale pari al 2,50%;
― la riserva O-SII buffer1 che è pari allo 0,50%, in aumento rispetto allo 0,25% riferito all’anno precedente per effetto dell’adozione di una nuova metodologia di calcolo da parte della Banca d’Italia;
― la riserva di capitale anticiclica pari allo 0,04%.

Inoltre, per effetto di tale decisione, gli ulteriori requisiti che Banco BPM deve rispettare sono i seguenti:
– 11,00% in termini di Tier 1 capital ratio;
– 13,56% in termini di Total capital ratio.