Utility (-0,9%) – Debole il comparto, sia in Italia che in Europa

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,9% rispetto al -0,8% del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso miste in linea con l’andamento di Wall Street, con lo sguardo degli investitori sempre focalizzato sugli importanti appuntamenti di questi giorni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 179 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,05%.

Tra le Large Cap del comparto Snam (-0,3%) e A2A (-0,6%) sono state le migliori mentre ERG (-1,9%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

Il Gruppo SIAD, nell’ambito degli obiettivi di sostegno alle rinnovabili e di partecipazione attiva nella riduzione dell’impatto ambientale, e A2A (-0,6%), attraverso la controllata A2A Energia, hanno sottoscritto un Power Purchase Agreement.

Enel (-0,7%) è stata confermata per il ventesimo anno consecutivo nell’autorevole Dow Jones Sustainability World Index (DJSI World) dopo la valutazione annuale delle attività nel settore della sostenibilità delle aziende effettuata da S&P attraverso il suo prestigioso modello di Global Corporate Sustainability Assessment.

Il Gruppo Hera (-1,1%) si conferma anche quest’anno, per la quarta volta consecutiva, nel Dow Jones Sustainability Index.

Italgas (-0,7%) è la prima società al mondo tra le Gas Utilities per le performance d’eccellenza conseguite nell’ambito della sostenibilità. È il risultato ufficializzato dall’S&P Global Corporate Sustainability Assessment del 2023 che ha confermato l’inclusione della Società nel Dow Jones Sustainability Index Europe e nel Dow Jones Sustainability Index World, rispettivamente per il terzo e il quinto anno consecutivo.

Terna (-1,6%) è ancora una volta fra i leader mondiali della sostenibilità, dopo aver ottenuto la conferma della propria inclusione negli indici ESG “Dow Jones Sustainability” di S&P Global, per il quindicesimo anno consecutivo, e negli indici “FTSE4Good” di FTSE Russell ed “Euronext Vigeo”, basati sulle valutazioni di Moody’s ESG Solutions (ex Vigeo Eiris).

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +1,0%, Ascopiave a +0,4%, Acea a -0,5%, Iren a -1,0% e Alerion Clean Power a -1,8%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Plc (flat) e Greenthesis (-0,2%) mentre Eems (-8,8%) è risultata la peggiore.