Commercio (+1,4%) – Gli investitori puntano su Marr (+5,2%) e Unieuro (+4,7%)

 

La scorsa settimana il settore del commercio ha riportato un +1,4% rispetto al +2,6% del corrispondente europeo e al +1,2% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso la seduta di giovedì perlopiù cauti, con Wall Street poco mossa dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 139 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,66%.

Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a +1,1%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un +5,2%.

Campari ha reso noto che le obbligazioni convertibili senior unsecured Euro 550.000.000 2,375% con scadenza al 2029 (codice ISIN: XS2740429589), emesse lo scorso 17 gennaio, sono state ammesse alle negoziazioni presso Euronext Access Milan, un sistema multilaterale di negoziazione gestito da Borsa Italiana.

Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Unieuro (+4,7%) e di Newlat (+3,0%) mentre la peggiore è stata di E.P.H. (-9,1%).

Ivs Group ha registrato nel 2023 un fatturato consolidato a 726,1 milioni, in aumento del 34% rispetto al 2022.

Netweek ha comunicato che, con decorrenza 19 marzo 2024, Annalisa Lauro ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione della società, per l’intensificarsi dei propri impegni professionali.