Banco BPM – Nel 1Q24 utile netto pari a 370,2 mln (+39,5% a/a)

Nel 1Q 2024 il gruppo BPM ha registrato un margine di interesse pari a 864,4 milioni, in crescita del 16,3% rispetto al primo trimestre 2023, principalmente grazie all’incremento dello spread commerciale, conseguente al rialzo dei tassi di interesse e al limitato impatto sul costo dei depositi.

Le commissioni nette sono pari a 521,6 milioni, in crescita del 5,8% rispetto
al corrispondente periodo dell’esercizio precedente.

Il risultato netto finanziario è positivo e pari a 8,8 milioni, rispetto al dato negativo di 34,1 milioni registrato al 31 marzo 2023.

Il totale degli oneri operativi risulta pari a 668,7 milioni, con un incremento del 4,5% rispetto ai primi tre mesi del 2023.

Il cost income ratio del trimestre è pari al 46,6%, inferiore rispetto al 51,2% del primo trimestre 2023.

Il risultato della gestione operativa del primo trimestre risulta pari a 765,1 milioni in crescita del 25,4% rispetto al 1Q2023.

Il primo trimestre 2024 si chiude con un risultato netto di periodo positivo pari a 370,2 milioni, rispetto ai 265,3 milioni registrati al 31 marzo 2023 (+39,5% a/a).

La raccolta diretta bancaria al 31 marzo 2024 ammonta a 129,1 miliardi, in crescita del 2,4% nel confronto con il 31 dicembre 2023 e del 3,4% su base annua.

La raccolta indiretta è pari a 110,3 miliardi ed evidenzia un incremento del 3,9% nel confronto con il 31 dicembre 2023 e del 15,4% su base annua.

Le sofferenze nette ammontano a 0,6 miliardi, in flessione del 3,0% rispetto al 31 dicembre 2023 e del 17,3% su base annua.

L’indice di copertura dell’intero aggregato dei crediti deteriorati si attesta al 50,5% (50,4% al 31 dicembre 2023 e 51,4% al 31 marzo 2023).

Per quanto riguarda i ratio patrimoniali, il Common Equity Tier 1 ratio è pari al 14,7%, rispetto al 14,2% del 31 dicembre 2023. L’incremento è dovuto sia alla crescita del patrimonio regolamentare sia alla diminuzione delle attività ponderate
per il rischio, che hanno beneficiato del minor impatto derivante dall’applicazione dei nuovi modelli interni sul rischio di credito rispetto alle stime conservative applicate al 31 dicembre 2023.

Il Tier 1 ratio è pari al 17,0% rispetto al 16,3% del 31 dicembre 2023, mentre il Total Capital ratio è pari al 20,5% rispetto al 19,0% del 31 dicembre 2023. La crescita del Total Capital ratio è legata anche ad una nuova emissione di titoli subordinati Tier 2 per un nominale di 500 milioni avvenuta nel corso del primo trimestre 2024.