Avvio in denaro a Wall Street, con l’attenzione rivolta alla Fed, all’agenda macroeconomica e alle trimestrali.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq e lo S&P 500 guadagnano entrambi lo 0,4%, il Dow Jones lo 0,2%.
Cresce l’attesa per quanto emergerà dalla riunione del Federal Open Market Committee, in programma tra oggi e domani: la Fed dovrebbe mantenere ancora una volta i tassi d’interesse invariati, nel range 5,25-5,50%, ma potrebbe segnalare un taglio per la prossima riunione di settembre.
Nuove indicazioni sull’evoluzione prevedibile dei tassi potrebbero giungere dagli ultimi dati sul mercato del lavoro americano: con lo sguardo già rivolto al Job Report di luglio, in calendario venerdì, focus domani sulla stima ADP sull’occupazione e giovedì sui dati settimanali sulle richieste di disoccupazione.
Dall’agenda macro odierna, nel frattempo, atteso il dato di luglio del Conference Board sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti.
Dal lato corporate, prosegue la stagione delle trimestrali, con l’attenzione rivolta soprattutto ai conti delle big tech: riflettori oggi su Microsoft, domani su Meta, giovedì su Apple e Amazon.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,081, mentre il cambio dollaro/yen sale a 154,5. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,8%) a 78,4 dollari e il Wti (-0,9%) a 75,2 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,38% e al 4,16%.