Le principali borse europee proseguono in territorio positivo a metà seduta e i futures di Wall Street viaggiano sopra la parità.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,8% a 31.992 punti, positivo come l’Ibex35 di Madrid (+1,0%), il Cac 40 di Parigi (+0,7%), il Ftse 100 di Londra (+0,6%), il Dax di Francoforte (+0,6%).
I mercati restano intenti a valutare quali saranno le prossime decisioni di politica monetaria dopo che le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione statunitensi diffuse ieri hanno contribuito ad alleviare le preoccupazioni di un rallentamento più grave dell’economia Usa.
Sono attese nuove indicazioni dalla serie di indicatori economici statunitensi in arrivo la prossima settimana, compresi i prezzi al consumo.
Dall’agenda macroeconomica, secondo la lettura finale, in Italia l’indice armonizzato UE dei prezzi al consumo ha registrato a luglio un rialzo dell’1,6% su base annua, appena sotto il +1,7% del preliminare e delle attese. La lettura finale di giugno indicava un incremento del +0,9%.
In Germania, a luglio i prezzi al consumo finali hanno registrato un +0,3% su base mensile, in linea alla rilevazione preliminare e alle attese. Su base annua, hanno riportato un progresso del 2,3%, anche in questo caso al pari del preliminare e del consensus. Il tasso di inflazione armonizzato agli standard Ue si è attestato a +0,5% su base mensile e a +2,6% su base annua, confermando in entrambi i casi la prima lettura e le stime.
In Cina, nello stesso mese, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,5% su base annua, rispetto al +0,3% delle attese e al +0,2% di giugno. Nello stesso mese, i prezzi alla produzione (PPI) sono calati su base tendenziale dello 0,8%, dopo il -0,8% di giugno e rispetto al -0,9% del consensus.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,092 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scende a 147,2. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,1%) a 79,1 dollari al barile e il Wti (-0,1%) a 76,2 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 142 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,64%.
Tornando a Piazza Affari, guida Banca Mediolanum (+2,9%), seguita da Leonardo (+2,7%) e Nexi (+2,2%), in coda invece Generali (-1,8%), Amplifon (-0,4%), Tenaris (-0,1%).