Il Valore della Produzione si attesta a 114,8 mln, in incremento del 3,9% rispetto ai 9M 2023.
L’EBITDA ammonta a 33,3 mln, corrispondente a un EBITDA margin del 29,0%; sulla variazione rispetto ai 9M 2023 (45,3mln, pari al 41,0%) “ha inciso, oltre il calo della revenue per day, l’incremento della base costi legato al consolidamento delle attività in Croazia e all’avvio di quelle in Portogallo, nonché il differente mix legato all’approvvigionamento della flotta”.
“I costi della flotta sono aumentati di 7,8mln per effetto del maggior ricorso alle formule di approvvigionamento auto rent to rent e buy back. Il costo del lavoro e le spese generali si incrementano di 6,2mln per il maggior numero dei dipendenti negli uffici diretti in Italia e delle controllate estere (Croazia e Portogallo), che hanno influito per 2mln”, spiega la società.
L’EBIT è pari a 13,7mln, corrispondente ad un EBIT margin dell’11,9% (30,6 mln nei 9M 2023, pari al 27,7%), dopo ammortamenti e svalutazioni pari a 18,1mln (15,7mln nei 9M 2023). E’ stato inoltre previsto un accantonamento di 3,8 mln per rischi legati alla sentenza del Tribunale di Bolzano del 17 giugno 2024, al lordo dei quali l’EBIT adjusted si attesta a 17,5mln (EBIT margin del 15,2%).
La Posizione Finanziaria Netta è cash positive per 19,8mln, in miglioramento rispetto al 30 giugno 2024 (cash positive per 16,3mln). La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2023 era cash positive per 25,0mln.
La società prevede per il 2024 “un Valore della Produzione in crescita rispetto al 2023, tenendo conto del contributo di segno positivo derivante dalla variazione del perimetro di Gruppo, con EBITDA margin ed EBIT margin inferiori rispetto ai livelli dell’esercizio precedente”.
“Nel 2025 il Gruppo proseguirà il percorso di crescita con focus sull’espansione internazionale, che si pone come obiettivo l’incremento della presenza in mercati ad alto potenziale e il consolidamento della posizione competitiva a livello globale, da realizzare attraverso partnership locali e acquisizioni strategiche. L’espansione all’estero genererà un incremento della redditività complessiva del Gruppo, rafforzandone la posizione competitiva e assicurando una diversificazione geografica dei flussi di ricavi”.
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