Falck Renewables – I punti chiave del nuovo piano industriale 2017-2021

Il gruppo guidato da Toni Volpe ha annunciato il nuovo business plan relativo al periodo 2017-2021, in cui è previsto a fine piano un Ebitda di 208 milioni di euro, in aumento del 3,5% rispetto al target indicato lo scorso anno, e con un CAGR del 12% per il 2018-2021.

Alla base di questo incremento l’ampliamento della capacità installata, l’apporto dei nuovi business e i miglioramenti interni finalizzati all’aumento dell’efficacia operativa e della produzione, compensati dalla prevista flessione dei prezzi dell’elettricità rispetto al piano precedente. Il nuovo business plan di Falck Renewables prevede al 2021 anche un Utile netto prima del risultato di competenza di terzi pari a 52 milioni e un Utile netto superiore a 30 milioni. Sono previsti anche investimenti cumulati per 714 milioni, rispetto ai 702 milioni del piano dello scorso anno, che saranno supportati dai flussi di cassa operativi, da una solida struttura di bilancio e dalla disponibilità di liquidità. Il gruppo controllato dalla famiglia Falck sarà in grado, a seconda dei casi, di accedere a project financing e a linee di credito a condizioni favorevoli.

L’aggiornamento del piano prevede il raggiungimento nel 2021 di una capacità installata di circa 1.375 MW, rispetto ai 1.303 MW previsti dal piano presentato lo scorso anno. Il business plan presentato oggi prevede che l’indebitamento finanziario netto al 2021 diminuirà a 813 milioni dai 941 milioni di piano presentato lo scorso anno. Il rapporto medio tra Indebitamento finanziario netto e Ebitda relativo al periodo 2017-2021 è poi atteso in miglioramento a 4,4x da 4,7x.

Il gruppo controllato dalla famiglia Falck ha confermato la precedente politica di remunerazione degli azionisti, prevedendo un incremento della cedola annua unitaria pari all’8,5% annuale fino al 2019 (partendo dal dividendo del 2016).

Nel complesso, il gruppo guidato da Volpe ha delineato tre priorità strategiche.

  • AUMENTO DELLA CAPACITA’ INSTALLATA: nel 2017 la capacità installata ha raggiunto 950 MW, superando il precedente obiettivo del 2017 di 858 MW. Falck Renewables intende crescere grazie all’espansione in Stati Uniti, Svezia, Norvegia e Paesi Bassi, riflettendo una crescita più aggressiva della capacità installata rispetto al precedente piano, con un portafoglio più equilibrato in termini di presenza regionale e mix di attività. Nell’ambito del nuovo piano, la crescita dei MW nel periodo 2017-2021 passerà da 481 MW a 553 MW, con un maggior contributo degli asset solari (dal 20% al 42%) e si focalizzerà maggiormente sul Sud Europa e sul Nord America. L’espansione della pipeline si baserà su un approccio focalizzato sulla massimizzazione del valore, ponendosi come obiettivo una pipeline lorda per fine 2021 superiore a 1,5 GW;
  • ESPANSIONE ATTIVITA’ NEI SERVIZI: potenziamento dell’offerta di asset management e consulenze tecniche per le rinnovabili, rivolti ai proprietari terzi di asset, e sull’ampliamento delle attività di energy management ed efficienza energetica, nonché sul miglioramento della propria piattaforma digitale. Nell’asset management per le rinnovabili, Falck Renewables ha l’obiettivo di raggiungere oltre 5 GW di capacità gestita entro il 2021, attraverso la crescita organica ma anche con acquisizioni. Nell’energy management è stato avviato il dispacciamento per i propri impianti e offrirà servizi di dispacciamento a terzi. Falck Renewables prevede che il business dei servizi raggiunga 44 milioni di ricavi consolidati nel 2021, di cui il 68% generato dalla crescita organica e il 32% dall’M&A, con un Ebitda di 8 milioni. Il gruppo di Sesto San Giovanni continuerà a investire in piattaforme digitali avanzate e nell’integrazione di risorse esterne;
  • REDDITIVITA’ E FLESSIBILITA’ FINANZIARIA: nel 2017 la riduzione dei costi interni, le condizioni favorevoli del vento e i prezzi dell’elettricità hanno spinto l’Ebitda del 2017 a superare le aspettative. Falck Renewables ha anche realizzato significativi risparmi sugli interessi, rinegoziando alcuni finanziamenti in essere. Il piano industriale aggiornato mira ad aumentare la redditività, attraverso migliori prestazioni tecniche. È prevista la riduzione del rapporto consolidato PFN/Ebitda da 4,7x atteso nel 2018 a 3,9x nel 2021 e di rimanere entro i covenant esistenti sui finanziamenti. Il rapporto consolidato Debt / Equity rimarrà all’interno dei covenant e aumenterà da 1,4x nel 2018 a 1,5x nel 2019, per poi stabilizzarsi a circa 1,5x nel 2021. Il significativo spread tra i financial ratios del gruppo quotato e i covenants esistenti la flessibilità finanziaria necessaria per avvantaggiarsi delle opportunità di mercato.

Con riferimento alla guidance per il biennio 2017-2018, il management del gruppo attivo nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili prevede per l’esercizio in corso un Ebitda di oltre 147 milioni, in aumento di circa 7,2% rispetto alle indicazioni fornite nell’ultima trimestrale. Il rapporto tra il risultato netto ordinario prima delle minorities e l’Ebitda è atteso almeno al 15%, superiore all’obiettivo del 11% comunicato lo scorso anno. Con riferimento al 2018, i vertici di Falck Renewables si aspettano un indebitamento finanziario netto consolidato (incluso il fair value dei derivati) al 31 dicembre di 687 milioni (basata su un cambio £ / € di 0,92 e un rapporto di cambio US $ / € di 1,18), un Ebitda di circa 148 milioni e un risultato netto ordinario prima delle minorities di circa 29 milioni.