Aim – Settimana negativa (-0,4%), bene Esautomotion (+8,1%) e MailUp (+5,1%)

Nella settimana dal 15 al 19 ottobre il Ftse Mib ha segnato un calo dello 0,9% a  19.080,16 punti. Segno negativo anche per il Ftse Aim Italia, sceso di 0,4 punti percentuali, sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 (+1,2%) sia il London Ftse Aim All Share (+0,8%). Il volume medio di titoli scambiati a seduta si è attestato a 3.928.876, di poco superiore a quello mediamente tradato a livello mensile.

Sugli scudi Notorious Pictures (+14,1%), in miglioramento dall’andamento degli ultimi 30 giorni (+5,6%). Si ricorda che da inizio anno il titolo ha segnato un progresso  del 120,1 per cento.

Ben intonate anche Esautomotion (+8,1%), in recupero dal calo mensile (-4%), ed Equita Group (+5,1%), alla quale venerdì la Consob ha dato via libera alla quotazione sullo Star.

Acquisti su Mailup (+5,1% a 2,47 euro). Venerdì gli analisti di Ubi Banca hanno avviato la copertura sul titolo assegnando giudizio “Buy” e target price a 3,63 euro, mentre quelli di Fidentiis hanno confermato il precedente “Buy” e il range di valutazione tra i 3,4-3,6 euro. Si ricorda, inoltre, che martedì è stato annunciato l’accordo tra Twilio e SendGrid.

Segno positivo su Elettra Investimenti, in rialzo del 4,3%, che venerdì è salita al 100% di PHPower e di Alea Mobilità Urbana.

Denaro su SG Company, che ha segnato un progresso dell’1 per cento. Ad inizio settimana i soci hanno deliberato l’emissione di 5.750.000 warrant con il relativo aumento di capitale a servizio per 287.500 euro. La società ha poi rafforzato il suo management nominando il neo consigliere Nicola Corricelli nel ruolo di general manager.

Acquisti anche su Monnalisa (+2,3%), che attraverso l’accordo di venerdì con Mei.com si é rafforzata nel mercato asiatico.

In frazionale rialzo Askoll EVA (+0,3% a 3,20 euro). Gli analisti di Banca Finnat hanno avviato la copertura assegnando giudizio “Buy” e target price a 4,22 euro.

In ascesa anche Abitare In (+1%), fresca di partecipazione al “CEO Forum” organizzato da Hammer Partners.

DHH ha terminato flat a 5,85 euro. Gli analisti di Value Track hanno alzato il fair value a 10,3 euro contro i 10,2 euro precedenti. Martedì la società ha annunciato l’acquisizione del 62% di mCloud, società serba di cloud computing.

In controtendenza Prismi (-0,9%), che giovedì ha lanciato la nuova piattaforma Aimintoo. Il giorno prima, invece, la società ha siglato una partnership strategica con Assonauto (Associazione Nazionale Rivenditori Auto) per gestire il processo di Digital Transformation che sta interessando il settore dei rivenditori di auto. In scia a questa notizia il titolo aveva ben performato per gran parte della seduta.

Vendite su Bomi, in calo del 2,3%, che a metà settimana ha comunicato l’avvio del progetto One Roof 4.0.

Lettera su Clabo, che ha lasciato sul terreno il 10,5%, dopo che ad inizio settimana ha siglato un accordo con Simest per acquisire il 46% di Clabo Holding Usa attraverso un aumento di capitale di 2 milioni di dollari, volto a sostenere lo sviluppo della controllata americana Howard McCray.

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