Mercati – Avvio in flessione, oggi i dati sul mercato del lavoro americano

Apertura poco mossa per le borse europee, all’indomani del crollo del petrolio e dell’approvazione alla Camera statunitense della riforma sanitaria, mentre oggi sono attesi i dati di aprile sul mercato del lavoro americano.

Intorno alle 9:25 il Ftse Mib di Milano cede lo 0,2%, sostanzialmente in linea con il Ftse 100 di Londra. Il Dax di Francoforte e l’Ibex 35 di Madrid arretrano dello 0,3%, mentre il Cac 40 di Parigi segna un -0,5 per cento.

L’oro nero è sprofondato in serata sui minimi dal 29 novembre, con Wti e Brent rispettivamente a 44,5 e 47,5 dollari al barile, eliminando così tutti i guadagni di mercato che hanno seguito l’annuncio fatto a fine 2016 dall’Opec circa il taglio della produzione. Un crollo innescato da diverse ragioni, tra cui il ridursi delle probabilità di un’estensione dei tagli alla produzione, il continuo aumento delle trivellazioni Usa e l’indebolirsi della domanda cinese.

Sul fronte macro sono attesi oggi i non farm payroll, il tasso di disoccupazione e altre statistiche di aprile sull’occupazione che potrebbero confermare o rimettere in discussione le rassicurazioni della Fed in merito alla debole crescita del primo trimestre, giudicata del tutto transitoria.

Nel frattempo sul Forex l’euro/dollaro scambia poco mosso dopo il progresso di ieri che lo ha riportato in area 1,097. In lieve recupero lo yen (USD/JPY a 112,3) mentre la sterlina resta ben intonata sul biglietto verde (GBP/USD a 1,294) e sulla moneta unica (EUR/GBP a 0,848).

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund riparte in calo da 182 punti base, con il rendimento del decennale italiano in area 2,21% mentre in serata è atteso il giudizio di S&P sul merito creditizio del Belpaese.

Per quanto riguarda il Ftse Mib riprendono gli acquisti su FERRARI (+2%), ancora sostenuta dai conti pubblicati ieri. Avvio positivo anche per MEDIASET (+1,2%), STM (+1,1%) e INTESA (+0,9%), quest’ultima in attesa dei risultati al 31 marzo.

Bene ITALGAS (+0,8%), che ha chiuso il primo quarter con Ebitda e utile netto in crescita a doppia cifra e che il 30 maggio presenterà il piano strategico 2017-2023.

Avvio negativo invece per MONCLER (-2,8%) dopo i conti del trimestre e per i petroliferi, penalizzati calo dell’oro nero. ENI cede lo 0,9%, SAIPEM lo 0,5% e TENARIS l’1,5 per cento.

Poco mossa TELECOM ITALIA (-0,3%), dopo il rialzo di ieri in scia ai conti. L’assemblea ha votato la lista di maggioranza di Vivendi con il 49,37% dei voti e oggi il cda dovrà decidere in merito alla carica di presidente, scegliendo fra una proroga di Giuseppe Recchi o la nomina di Arnaud de Puyfontaine.

In lieve flessione anche ATLANTIA (-0,5%), che ha smentito le indiscrezioni di stampa relative ad un’imminente offerta per Abertis.

Fuori dal listino principale sono previsti oggi i cda per l’approvazione dei conti trimestrali di ANIMA HOLDING, EDISON e TOD’S.