Anima – Dettagli aumento: nuove azioni a 4,17 euro, sconto del 27,3% sul Terp

Il cda di Anima Holding ha approvato le condizioni dell’aumento di capitale da 300 milioni, il cui ricavato servirà a finanziarie le ultime importanti operazioni strategiche perfezionate dal gruppo. Le nuove azioni saranno emesse a un prezzo unitario di 4,17 euro nel rapporto di 7 nuove azioni ogni 30 possedute. Il prezzo incorpora uno sconto sul Terp del 27,3% rispetto al prezzo di chiusura del 21 marzo 2018. Gli azionisti Banco Bpm e Poste Italiane si sono già impegnati ad aderire pro-quota. Anche la prima linea manageriale parteciperà proporzionalmente alla quota posseduta.

Il board di Anima, riunitosi ieri, ha stabilito le condizioni definitive dell’aumento di capitale deliberato da 300 milioni, di cui aveva ricevuto la delega dall’assemblea straordinaria del 15 dicembre 2017.

Nel dettaglio, saranno emesse fino un massimo di 71.898.869 nuove azioni ordinarie da offrire in opzione agli azionisti ordinari al prezzo unitario di sottoscrizione di 4,17 euro, di cui Euro 0,019 a titolo di capitale e Euro 4,151 a titolo di sovraprezzo. Il rapporto è stato stabilito in 7 nuove azioni per ogni 30 vecchie possedute.

Il controvalore massimo dell’offerta, pertanto, sarà pari a 299.818.283,73 euro, di cui 1.366.078,51 a titolo di capitale e 298.452.205,22 a titolo di sovraprezzo.

Il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni oggetto di offerta incorpora uno sconto del 27,3% sul prezzo teorico ex diritto (c.d. Theoretical Ex Right Price – Terp) delle azioni Anima, calcolato sulla base del prezzo di chiusura del 21 Marzo 2018.

Il calendario dell’offerta prevede che i diritti di opzione validi per la sottoscrizione delle azioni di nuova emissione, siano esercitabili, a pena di decadenza, dal 26 marzo 2018 al 12 aprile 2018 (estremi inclusi). I diritti di opzione saranno negoziabili sul Mercato Telematico Azionario (MTA) dal 26 marzo 2018 al 6 aprile 2018.

I diritti di opzione non esercitati al termine del periodo di opzione saranno offerti in borsaper almeno cinque giorni entro il mese stesso. Le date verranno comunicate successivamente.

L’avvio dell’operazione è subordinato al via libera da parte della Consob al prospetto informativo relativo all’offerta e all’ammissione a quotazione delle azioni di nuova emissione.

Le risorse derivanti dall’operazione sono destinate al rimborso di parte del debito contratto per l’acquisizione di Aletti Gestielle Sgr (250 milioni) e, per l’importo residuo, (50 milioni) al pagamento di parte del corrispettivo dovuto a Banco Bpm per il prospettato trasferimento dei mandati per la gestione in delega degli attivi derivanti dalle attività di impresa assicurativa di Popolare Vita, di The Lawrence Life Assurance Company Dac, di Avipop Assicurazioni, di Avipop Vita e di Bipiemme Vita.

Si segnala che è stato sottoscritto il contratto di garanzia tra la società e Mediobanca Merrill Lynch International, Banca Akrose Mps Capital Services, che agiranno in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners.

I membri del consorzio di garanzia si sono impegnati a sottoscrivere, disgiuntamente tra loro e senza vincolo di solidarietà, le nuove azioni in numero corrispondente ai diritti di opzione eventualmente non esercitati al termine dell’offerta in Borsa, per un ammontare massimo pari al controvalore della stessa in opzione, in proporzione ai rispettivi impegni assunti, al netto degli impegni di sottoscrizione da parte di alcuni soci.

Banco Bpm e Poste Italiane, azionisti rispettivamente con il 14,27% e il 10,04% del capitale, hanno assunto l’impegno irrevocabile ad esercitare tutti i diritti di opzione spettanti alla propria partecipazione entro la fine del periodo di opzione.

Marco Carreri, Alessandro Melzi D’Eril, Pierluigi Giverso e Filippo Di Naro, rispettivamente, amministratore delegato, direttore generale, responsabile della divisione marketing & distribution e responsabile della divisione investment services, complessivamente titolari di azioni ordinarie pari allo 0,51% del capitale, si sono impegnati irrevocabilmente ad esercitare pro-quota tutti i diritti di opzione a loro spettanti entro la fine del periodo di opzione.