Servizi Italia – Utile netto in calo del 35% nel 1H 2019

Il gruppo ha diffuso i risultati del primo semestre 2019, chiuso con ricavi in crescita del 4,2% a 131,7 milioni (+5,6% a parità di cambi) grazie in particolare alle buone performance organiche in Brasile (+12,1%) e Turchia (+23,2%).

Nel dettaglio, il fatturato dei servizi di lavanolo è aumentato del 6,4% a 97,3 milioni (+0,7% a parità di cambi e di perimetro), grazie all’acquisizione di Washi Service e del ramo d’azienda relativo a Lavenderia Bolognini M&S.

I servizi di sterilizzazione biancheria hanno riportato un calo del 7,6% a 10,6 milioni a seguito della cessazione di alcuni contratti in Friuli ed Emilia-Romagna e alla contrazione di alcune forniture verso l’estero, mentre i servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico hanno segnato un +1,3% a 23,8 milioni.

Per quanto riguarda i margini operativi, l’Ebitda ha segnato un +0,6% a 34,1 milioni (includendo gli effetti dell’IFRS 16) con una marginalità in diminuzione al 25,9% (-90 punti base), complici anche costi di start up superiori alle attese relativi all’avvio delle attività di lavanolo nel settore alberghiero. L’Ebit invece è diminuito del 30% a 6,2 milioni, con un ros al 4,7% (-230 punti base).

Il semestre si è chiuso con un calo dell’utile netto del 35% a 4,8 milioni, anche a causa di un incremento degli oneri finanziari netti e nonostante una riduzione del tax rate.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 130 milioni dagli 82,2 milioni al 31 dicembre 2018, complici gli effetti dell’adozione del nuovo principio contabile IFRS 16.