Utility (+1,6%) – Bene Terna (+1,7%) ed Enel (+1,6%), si distinguono le Mid nell’ottava

Nella settimana dal 25 al 29 novembre, l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha guadagnato l’1,6 per cento, in linea al corrispondente indice europeo di confronto (+1,5%) e sovraperformando il Ftse Mib (invariato).

L’attenzione resta prevalentemente puntata sul commercio e sui rapporti fra Usa e Cina. L’ottimismo di inizio settimana è stato parzialmente guastato dopo la firma di Trump sulla legge a favore dei manifestanti di Hong Kong, mossa a cui Pechino potrebbe rispondere con ritorsioni. Resta da capire se le parti possano trovare un’intesa prima del 15 dicembre, data in cui entreranno in vigore i nuovi dazi americani.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava lo spread Btp-Bund è pari a 159 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,23% (fonte Bloomberg).

Il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione e al Consiglio di abolire sussidi ai combustibili fossili entro il 2020 e di fissare al 55% la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2030 (rispetto a un calo del 20% che deve avvenire entro il 2020). Obiettivi condivisi dalla presidente della Commissione UE von der Leyen, che ha fissato tra le priorità del suo mandato l’European green deal.

Tornando al comparto utility, tra le Big, hanno fatto meglio Terna (+1,7%) ed Enel (+1,6%).

Sulla seconda, a valle della presentazione del Piano strategico 2020-2022, i broker si sono espressi positivamente, rivedendo al rialzo i propri target price e confermando le raccomandazioni.

Il colosso elettrico ha ricevuto per la prima volta un rating “AAA”, rispetto a “AA” attribuito nel 2018, da MSCI ESG Research (MSCI), uno dei principali fornitori di ricerche e dati che misurano le perfomance delle aziende sulla base di fattori ambientali, sociali e di governance (ESG). In particolare, Enel è risultata tra le prime dieci utility incluse.

La controllata per le rinnovabili Enel Green Power México ha avviato le operazioni del suo nuovo parco solare Magdalena II da 220 MW, la cui costruzione ha richiesto un investimento di circa 165 milioni di dollari.

Enel Brasile va verso il delisting della brasiliana Eletropaulo.

Il colosso elettrico si sarebbe aggiunto ai soggetti interessati agli asset rinnovabili di Renvico.

Hera (+0,9%) si rafforza nel settore ambiente con appalto in RTI da 1,2 miliardi nei territori di Ravenna e Cesena.

Snam (+0,1%) ha siglato un memorandum di intesa con Accenture, operatore globale nel settore dei servizi professionali, per studiare soluzioni basate su tecnologie IOT (Internet of Things) allo scopo di rafforzare l’innovazione e la sostenibilità delle reti energetiche nell’attuale contesto di transizione energetica.

La società guidata da Marco Alverà ha avviato un’offerta di acquisto rivolta ai portatori di alcuni titoli obbligazionari della stessa già emessi a valere sul programma Euro Medium Term Note (EMTN), per complessivi 5 miliardi.

A2A (-0,3%) è in pole position, in cordata con Eph, per l’affare Sorgenia. Confermata nella short list per Renvico.

Tra le Mid, spicca Erg (+8,2%), in lizza per Renvico.

Ascopiave (+4,8%) nella settimana dal 18 al 22 novembre 2019 ha acquistato 149.707 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 3,9263 euro, per un controvalore complessivo di 587.796,26 euro. La società detiene in proprio il 4,208% del capitale.

Iren (+3,2%) è al lavoro per definire un’offerta completa su Sorgenia.

Il Cda della multiutility emiliana ha deliberato l’incremento del plafond del Programma EMTN fino a un controvalore massimo complessivo di 4 milioni.

Tra le Small, hanno fatto meglio Acsm Agam e Alerion Clean Power, entrambe a +7,3 per cento.

Edison (invariato) investe 370 milioni per realizzare una centrale termoelettrica di ultima generazione a ciclo combinato alimentata con gas naturale a Presenzano in provincia di Caserta.

La digital company di TerniEnergia (-2,7%), Softeco Sismat, ha sviluppato e commercializza l’innovativo servizio GeoGuard, una soluzione end-to-end per il monitoraggio geodetico ed ambientale di precisione e continuo delle infrastrutture critiche e dei rischi naturali.

In coda Biancamano (-2,9%). A fine ottobre  l’indebitamento finanziario netto di gruppo è pari a 109,1 milioni, in lieve aumento rispetto al mese precedente (107,2 milioni).

L’Arera ha pubblicato i criteri di regolazione tariffaria del servizio di rigassificazione del gas naturale liquefatto (GNL) per il quinto periodo di regolazione (2020-2023).

Sull’internazionale, E.ON ha approvato i conti dei 9M 2019.