Mercati – Volatilità dopo taglio dei tassi della Fed per fronteggiare il coronavirus

Pomeriggio volatile fin qui per i mercati azionari, dopo l’annuncio della Federal Reserve che ha deciso di tagliare i tassi di interesse di riferimento di mezzo punto percentuale, al range 1% – 1,25 per cento.

“I fondamentali dell’economia degli Stati Uniti rimangono forti”, si legge nel comunicato del Federal Open Market Committee, “tuttavia il coronavirus presenta rischi in evoluzione per l’attività economica”.

Rischi alla luce dei quali il board ha stabilito all’unanimità di abbassare il costo del denaro “a sostegno del raggiungimento degli obiettivi massimi di occupazione e stabilità dei prezzi”. Inoltre, “il Comitato continuerà a seguire da vicino gli sviluppi e le implicazioni dell’epidemia per le prospettive economiche, utilizzerà i propri strumenti e agirà in modo adeguato a sostenere l’economia”.

Annuncio che ha innescato una forte volatilità sui mercati, con Wall Street che ha cambiato più volte direzione mentre l’Europa aumentava e riduceva i guadagni.

Intorno alle 16:30 il Ftse Mib avanza dell’1,4% a 21.950 punti, arretrato rispetto al Dax di Francoforte (+1,9%), il Cac 40 di Parigi (+2%) e il Ftse 100 di Londra (+2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,7%). Oltreoceano, invece, scambiano poco sopra la parità Dow Jones (+0,1%), S&P 500 (+0,2%) e Nasdaq (+0,4%).

Il tutto in attesa della conferenza stampa di Jerome Powell, prevista alle 17:00 italiane.

L’euro/dollaro balza a 1,119 mentre l’oro si impenna a 1.628 dollari l’oncia e il rendimento del T-Bond decennale scivola all’1,09 per cento.