Analisi tecnica – Snam: fase laterale appesa alla tenuta della media mobile a 100 sedute

Da inizio luglio le quotazioni dei titoli del leader europeo nelle infrastrutture regolate del gas oscillano tra il massimo relativo intraday dello scorso 21 luglio a 4,789 euro e il supporto statico posizionato a 4,31 euro. E proprio i ribassi delle ultime sedute hanno spinto i corsi delle azioni Snam a ridosso di questo livello e dell’importante media mobile a 200 sedute, attualmente in transito a 4,301 euro, mettendo così a rischio l’attuale quadro grafico neutrale di medio e breve periodo.

L’eventuale decisa rottura al ribasso di questo supporto dinamico, deteriorando il sopracitato quadro grafico, potrebbe così far scivolare rapidamente le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Marco Alverà verso il successivo supporto posizionato a 4,133 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello i corsi delle azioni Snam potrebbero essere proiettati verso i due obiettivi individuabili rispettivamente a 3,984 euro, il primo, e a 3,864 euro, il secondo.

L’attuale fase laterale potrebbe, al contrario, proseguire nel caso di tenuta della media mobile a 100 sedute, accompagnata dal veloce superamento di una prima resistenza statica posizionata a 4,40 euro. In questo scenario, le quotazioni dei titoli del leader europeo delle infrastrutture regolate del gas potrebbero recuperare rapidamente terreno fino alla successiva barriera individuabile a 4,558 euro, al di sopra del quale il primo obiettivo rialzista di breve periodo è posizionabile a 4,64 euro e il secondo a 4,789 euro.

Da inizio anno la performance dei titoli Snam è pari a -7,7% (+22,7% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 18 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 4,91 euro, con un potenziale rialzista del 13,5 per cento.

Quotazione di riferimento: 4,325 euro

 

+10,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 4,789 euro;

+7,3% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,64 euro;

+5,4% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,558 euro;

+1,7% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,40 euro;

-0,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 4,301 euro;

-4,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 4,133 euro;

-7,9% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 3,984 euro;

-10,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 3,864 euro.