Banche (-0,7%) – Settimana pimpante per Banco Bpm (+1,4%)

Il Ftse Italia Banche chiude l’ottava con un calo dello 0,7% e in direzione opposta all’analogo indice europeo (+3,3%), frenando anche il Ftse Mib (-0,5%).

Sul mercato restano le preoccupazioni per la crescita della seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e alcuni Paesi Europei (inclusa l’Italia), e su possibili nuovi lockdown (in alcuni Paesi sono state implementate parziali restrizioni), con gli impatti che questo avrebbe sulla già debole ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive e in attesa di un possibile vaccino.

In questo scenario, con lo spread attestatosi in area 135-140 pb, sul comparto bancario sono prevalse le vendite.

Sul Ftse Mib bene Banco Bpm (+1,4%), sempre al centro delle attenzioni del mercato dopo la recente apertura a potenziali operazioni di M&A. Ok UniCredit (+1,2%), che procede con il de-risking. Tiene Bper (+0,2%), il cui aumento di capitale da 802,2 milioni è arrivato alla conclusione.

Sul Mid Cap acquisti su Mps (+0,6%), con il Governo al lavoro nell’ottica della privatizzazione e che ha comunicato l’esito del recesso nell’ambito della scissione a favore di AMCO. Vendite su Credem (-0,7%), che incorporerà Cassa di Risparmio di Cento.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa. In spolvero Banca Profilo (+6,1%), dopo i rumor sulla cessione della quota di controllo.